Roberto Ciambetti: “Dal Veneto all’Europa per costruire comunità più forti e inclusive”

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Roberto Ciambetti
Roberto Ciambetti

(A cura di Edoardo Pepe)

Economia circolare, sicurezza, tutela del territorio e inclusione sociale: le priorità che il presidente del Consiglio regionale rilancia per il futuro della regione con la sua candidatura

Roberto Ciambetti, come Consigliere regionale e Presidente del Consiglio, in questi anni si è concentrato su diverse tematiche. Una prima menzione va all’economia circolare, intesa nel senso più ampio possibile e nelle sue infinite applicazioni pratiche. Ciambetti ha depositato una dettagliata proposta di legge regionale, ma se ne è occupato anche nell’ambito del Comitato Europeo delle Regioni di Bruxelles, dove partecipa come capo delegazione alla Commissione Ambiente ed è primo vicepresidente della Commissione Risorse naturali, salute, agricoltura, pesca, protezione civile, protezione dei consumatori e turismo. Il politico originario di Sandrigo, Ambasciatore italiano del Patto dei Sindaci per l’energia e l’ambiente, si è occupato, in qualità di relatore, di pareri dati alla Commissione Europea in merito alla gestione delle catastrofi naturali, delle emergenze sanitarie, delle locazioni brevi, della dispersione delle microplastiche e del sostegno al settore vitivinicolo, dalla produzione, al commercio e all’enoturismo. Ciambetti ha sostenuto il settore dell’apicoltura, della produzione alimentare e della difesa della specificità dei prodotti veneti, cercando di far crescere e conoscere il territorio, valorizzando il lavoro degli agricoltori e promuovendo un diverso modello di turismo, basato su fruizione lenta, rispetto dei luoghi e desiderio di esperienze immersive e non superficiali o di massa, con una relazione profonda tra l’uomo, l’ambiente ed il territorio, legati alla cultura ed alle tradizioni. Ciambetti si è fatto portavoce dei problemi emergenti, come la presenza del lupo, lavorando per attuare iniziative di contenimento e protezione che tutelino tanto le persone ed i centri abitati quanto il mondo delle malghe e della produzione di formaggi unici, come quelli dell’Altopiano di Asiago. Ciambetti si occupa costantemente della ricerca storica sul Popolo Veneto e sugli eventi che hanno riguardato i nostri territori, dagli albori della civiltà e passando per gli eventi drammatici del secolo scorso. Con l’Associazione culturale “Via Querinissima” sta promuovendo a livello internazionale l’itinerario percorso da Piero Querini, nel 1431, da Venezia fino alle Isole Lofoten. In Consiglio regionale e da suo presidente ha seguito ed accompagnato la crescita dei progetti relativi al contrasto della violenza di genere, del bullismo e cyberbullismo e per la sicurezza delle nostre comunità ha redatto una proposta di Legge per dare più poteri alla Polizia Locale, equiparandola alle altre forze di Polizia dello Stato. Se sa alpino ha promosso e difeso le attività ed i valori del Corpo d’Armata e dell’ANA, in ambito sportivo Ciambetti è vicepresidente vicario della Lega Ciclismo professionistico e segue l’organizzazione di gare ed eventi. Infine, ma non ultimo, con la partecipazione alla Rete Europea delle Istituzioni Locali e dell’Azione Sociale e con la Carta di Venezia, Roberto Ciambetti si sta occupando, attraverso la condivisione di buone pratiche, dello sviluppo di città e comunità che siano sempre più inclusive per le famiglie e persone fragili, a partire da anziani e disabili. Assieme alla continua lotta per la sburocratizzazione degli uffici pubblici a tutti i livelli, della ricerca di un sistema fiscale più equo e sostenibile, della necessaria difesa delle nostre realtà venete, per Ciambetti la sfida più importante dei prossimi anni sarà prima di tutto garantire a tutti di guardare al proprio futuro con maggiore serenità.