Roma, Direzione nazionale di Meritocrazia Italia. Walter Mauriello: “Politica: obiettivo possibile’” Ma uniforme… obbligatoria

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Si terrà a Roma, nei giorni 31 marzo e  aprile, presso il Centro Convegni Palazzetto delle Carte geografiche, in via Napoli, la prossima direzione nazionale di Meritocrazia Italia in cui è annunciato un ulteriore salto di qualità, come ci anticipa Presidente nazionale Walter Mauriello.

«Vogliamo dimostrare che vivere proficuamente la politica è un obiettivo possibiledice l’avvocato avellinese con ambizioni nazionali da verificare – se i cittadini perdono la voglia di vivere la libertà partecipativa e dimenticano che il vero benessere è solo quello condiviso, a essere sconfitto è anche lo Stato, il cui motore dovrebbe essere alimentato proprio dalla cittadinanza attiva. 

Presidente Mauriello, oggi vince il senso di apatia e di stanchezza.

Presidente nazionale di Meritocrazia Italia Walter Mauriello, moderatore Romita e Presidente C.R.E.A. - Scuola Politica MI - Alfonso Quarto
Presidente nazionale di Meritocrazia Italia Walter Mauriello, moderatore Romita e Presidente C.R.E.A. – Scuola Politica MI – Alfonso Quarto

«Sì, restiamo travolti dal vortice degli impegni quotidiani e non abbiamo tempo per preoccuparci di un mondo alla deriva – ci risponde Mauriello –. Anche questo incontro di Meritocrazia con i suoi dirigenti, presenti e attivi in ogni regione dell’Italia, vuol essere un gesto di reazione. Discuteremo delle migliori modalità di svolgimento delle attività e ridefiniremo le linee organizzative interne per meglio perseguire il risultato. Lo faremo aprendo al dialogo anche con note personalità del mondo della politica e delle Istituzioni».

Di una cosa siamo sicuri, avendo conosciuto di persona e da anni “il presidente” anche con frequenti momenti di asprezza che sfocia spesso nella presunzione: se Walter Mauriello con i suoi ha deciso di partire, di benzina, e-fuel o bio-carburante che sia ne ha di sicuro fatto scorta. Se poi il percorso sarà lungo e… meritevole è tutto da vedere anche se l’obbligo di usare le magliette gialle di ordinanza nelle proprie direzioni nazionali non è proprio segno di democrazia e di rispetto del merito dei suoi associati attuali: tutti o quasi avvocati e professionisti, ma rigorosamente in uniforme gialla…