Roman Novak ucciso e fatto a pezzi, il truffatore delle crypto trovato morto nel deserto

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(Adnkronos) – Ucciso con la moglie, fatto a pezzi e sepolto nel deserto. Roman Novak, truffatore russo capace di fare una fortuna con le cryptovalute, è stato ucciso negli Emirati Arabi. Il cadavere dell'uomo e quello di sua moglie sono stati ritrovati nell'area della città di Fujairah secondo il media russo Fontanka. Per il duplice omicidio sono state arrestate 7 persone, compreso un ex poliziotto russo e 2 uomini che hanno combattuto in Ucraina. La coppia era stata avvistata per l'ultima volta in un resort di Hatta dove avrebbe dovuto incontrare potenziali investitori. Secondo le indagini, però, il meeting probabilmente era una trappola per attirare Novak e ucciderlo. Il duplice omicidio sarebbe opera di criminali intenzionati ad impossessarsi del patrimonio della vittima. In passato, Novak si è presentato come fondatore della piattaforma Fintopio e ha raccolto circa 500 milioni da investitori stranieri, in particolare cinesi e mediorientali, come afferma The Mirror. Il russo, secondo le ricostruzioni, dopo aver raccolto il denaro è fuggito con il bottino. Ad ottobre, Fintopio ha annunciato lo stop delle proprie attività per una revisione operativa. Il 'colpo' non è stato il primo di Novak, protagonista di un'operazione simile nel 2020 e condannato a 6 anni di reclusione. Nel 2023, in libertà vigilata, si è trasferito negli Emirati Arabi. Lì, a quanto pare, è incappato nella vendetta degli investitori traditi che, probabilmente, hanno provato ad accedere al 'crypto wallet' per recuperare il denaro. 
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