Romano d’Ezzelino: chiusa temporaneamente la palestra Don Bosco per infiltrazioni d’acqua

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Il Comune di Romano d’Ezzelino ha disposto la sospensione temporanea di tutte le attività all’interno della palestra comunale “Don Bosco”. La decisione, effettiva a partire da oggi, giovedì 30 ottobre 2025, è stata presa in via precauzionale e si è resa indispensabile per consentire verifiche strutturali approfondite sulla copertura dell’edificio.

La motivazione tecnica: infiltrazioni e ammaloramento

La causa della sospensione risiede nel peggioramento delle condizioni della copertura, dovuto alla presenza e al recente accentuarsi di infiltrazioni d’acqua. Tali infiltrazioni hanno causato un progressivo ammaloramento del tetto e del controsoffitto. La palestra “Don Bosco”, unica struttura sportiva non scolastica gestita direttamente dal Comune, è un edificio datato, costruito nel 1964 e ampliato nel 1989. Le problematiche riscontrate, sebbene monitorate da tempo, si sono aggravate improvvisamente al termine dell’estate.

Le attività sportive sono sospese fino a nuova comunicazione, in attesa degli esiti delle verifiche tecniche in corso sulla struttura.

Amministrazione: “Priorità assoluta è la sicurezza dei minori”

L’Amministrazione comunale ha sottolineato che la sicurezza degli edifici pubblici e scolastici rappresenta una priorità assoluta, in particolare per la tutela dei giovani e dei minori che frequentano gli impianti.

Il Sindaco di Romano d’Ezzelino, Simone Bontorin, ha spiegato la necessità dell’intervento: “Abbiamo scelto di intervenire con tempestività e senso di responsabilità, sospendendo ogni attività per tutelare innanzitutto i minori che svolgono attività sportiva all’interno della palestra. Agire in via preventiva, prima che la situazione potesse comportare rischi, è stata una decisione dovuta e coerente con la nostra priorità assoluta: la sicurezza di tutti”.

L’Assessore allo Sport, Franca Meneghetti, ha ribadito l’impegno del Comune per limitare i disagi delle associazioni: “L’attività motoria/sportiva è sempre stata una priorità per questa amministrazione, cercando nel tempo di offrire alla comunità una variegata proposta di discipline. Dalla nostra stiamo facendo il possibile per tamponare questa emergenza, il dialogo instaurato da sempre con le società sportive e con la scuola ci fa ben sperare che una soluzione riusciremo a darla a breve”.

Soluzioni e supporto alle associazioni

L’Amministrazione comunale si è mossa rapidamente per ridurre al minimo i disagi. Un confronto con le società sportive e le associazioni coinvolte si è tenuto lunedì 27 ottobre e già nella giornata successiva è stato possibile ridistribuire la maggior parte degli orari occupati presso altre palestre comunali.

La palestra Don Bosco è un punto di riferimento per molte realtà associative, tra cui la società di ginnastica artistica femminile “Fides et Robur”, particolarmente coinvolta. L’Amministrazione ha avviato contatti con le amministrazioni comunali limitrofe per verificare la disponibilità di spazi adeguati e coerenti con le esigenze delle discipline praticate, riconoscendo la necessità di un coordinamento sovracomunale per le fasce orarie più utilizzate.