
Francesco Rucco, attuale consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Vicenza e in passato anche membro del Cda di Ipab Vicenza, lancia un appello per una riforma radicale delle IPAB (Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza) e per un piano regionale che sottragga le case di riposo dalla “crisi permanente”.
Rucco, ex sindaco di Vicenza sconfitto alle ultime comunali e ora candidato alle imminenti elezioni regionali tra le fila del centrodestra, ha affermato: “Riformare le IPAB non è un’opzione. È un dovere“.
Il candidato di Fratelli d’Italia sottolinea come le strutture residenziali per anziani, sia pubbliche che private, siano oggi “schiacciate da costi in aumento, personale insufficiente e tariffe ferme da anni”. Una situazione che costringe le famiglie a “supplire con sacrifici economici ciò che la Regione non riesce più a garantire”.
Le tre proposte operative di Rucco
Per affrontare quella che definisce “una delle emergenze sociali più gravi del Veneto”, Rucco ha avanzato tre proposte operative concrete. A partire da una Legge di riordino del sistema IPAB: un intervento normativo per “mettere ordine dopo anni di rinvii e commissariamenti”. poi, un Fondo di riequilibrio da 150 milioni in 3 anni: una misura economica volta a sostenere la tenuta finanziaria delle strutture e a garantire pari dignità tra pubblico e privato accreditato. Infine, un Programma “CuraVeneto”: un piano triennale mirato a formare e assumere OSS e infermieri, figure chiave per innalzare la qualità dei servizi di assistenza.
Rucco conclude definendo la riforma delle IPAB non come un atto tecnico, ma come una “scelta di civiltà”. “Dietro ogni struttura ci sono persone, famiglie, operatori e comunità intere che meritano risposte e stabilità. È tempo di costruire un modello di welfare sostenibile e umano, non di continuare a gestire l’emergenza”. Le case di riposo, secondo l’esponente di FdI, devono tornare a essere “luoghi di vita e dignità, non simboli di crisi permanente”.