
Asiago, 24 luglio 2025 – Il sacrario militare di Asiago si prepara a un’importante ristrutturazione, con i lavori strutturali di consolidamento propedeutici al restauro. Il cantiere sarà visibile a breve, mentre già questa questa mattina rappresentanti del Ministero della Difesa – Ufficio per la tutela cultura e della memoria della Difesa, delegati dal capo dell’ufficio Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, hanno formalmente consegnato le aree interessate alla ditta esecutrice.
Obiettivo è valorizzare un luogo di storia e di memoria, rendendolo sicuro e fruibile per le tante persone che qui vengono a rendere doveroso omaggio ai caduti della Grande Guerra. Un luogo sacro per i vicentini e non solo, ed è per questo che questa mattina, in loro rappresentanza, erano presenti il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin e il sindaco del Comune di Asiago Roberto Rigoni Stern.
Il programma dell’intervento prevede l’ultimazione dei lavori strutturali, di importo pari a circa 4,2 milioni di euro, entro la fine di quest’anno e, a seguire, le attività di restauro. I lavori saranno eseguiti a cura della Struttura di missione Anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali ed internazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in qualità di Stazione Appaltante. Successivamente, si darà avvio al progetto di restauro.
“Ringrazio il Ministero della Difesa che ha mantenuto la promessa di restituire dignità al sacrario di Asiago, dimostrando concretezza e rispetto dei tempi previsti – ha dichiarato il presidente Nardin – Di grande rilevanza anche la scelta di mantenere aperto il sacrario durante i lavori, così da garantire ai turisti la possibilità di accedere alle aree non interessate dall’intervento. Oggi è una bella giornata per Asiago, per l’Altopiano, per tutta la provincia di Vicenza e per tutte le persone che credono nei valori rappresentati da questi soldati e commilitoni. Doveroso un ringraziamento al Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, al Sottosegretario di Stato Isabella Rauti e a tutta la Struttura di missione.”
Solo due mesi fa, alla presenza degli stessi Rauti e Rispoli e di numerose altre autorità civili e militari, il sacrario di Asiago era stato riaperto al pubblico, grazie all’esecuzione di puntuali lavori di messa in sicurezza eseguiti a cura delle articolazioni arealmente competenti dell’Esercito Italiano.
Il sacrario di Asiago, con quelli di Cimone, Grappa e Pasubio, simboleggia il territorio vicentino, tanto che i quattro monumenti sacri sono riprodotti nello stemma della Provincia di Vicenza. La stessa Provincia, per valorizzare questi luoghi della memoria, promuove il progetto “Alta Via della Grande Guerra”, un percorso storico e culturale che li unisce raccontando le tragiche vicende della guerra combattuta tra le montagne vicentine.
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Fonte: Sacrario di Asiago: al via i lavori di restauro. Nardin: “Doveroso restituire dignità a questi luoghi. Grazie al Ministero della Difesa per avere mantenuto l’impegno” , Provincia di Vicenza