
(Adnkronos) – Dopo anni di attesa, si compie un passo decisivo per uno dei progetti più significativi della sanità italiana. Valter Mainetti, presidente e amministratore delegato di Condotte 1880, ha annunciato l'avvio della nuova fase di realizzazione della Città della salute e della ricerca, che nascerà nell'area delle ex acciaierie Falck a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Progettata dall'architetto Mario Cucinella – si legge in una nota – l'opera trasformerà una storica area industriale in un moderno complesso ospedaliero, destinato a diventare un punto di riferimento europeo per la neurologia e l'oncologia. La struttura, infatti, ospiterà il trasferimento della Fondazione Irccs Istituto neurologico Carlo Besta e della Fondazione Irccs Istituto nazionale tumori (Int), rafforzando il ruolo di Milano come capitale dell'innovazione sanitaria. "La realizzazione di questo grande polo ospedaliero – ha affermato Mainetti – entrerà presto nel vivo, con l'obiettivo di completare la struttura in meno di un anno. Un'opera di tale prestigio, caratterizzata da un progetto d'avanguardia sotto il profilo della sostenibilità, firmato dall'architetto Cucinella e ispirato da Renzo Piano, non rappresenta soltanto un'opportunità per rafforzare il rilancio della nostra storica impresa di costruzioni: è anche un contributo significativo alla crescita del Paese. Attraverso iniziative innovative e l'adozione di nuove tecnologie, sia nel settore sanitario sia in quello della mobilità, intendiamo promuovere lo sviluppo di comparti strategici per il futuro dell'Italia". A guidare l'opera è la società Cisar, partecipata da Finso (Fincantieri), Edison Next, Italiana Costruzioni e Condotte 1880 (Famiglia Mainetti), con la maggioranza relativa, dettaglia la nota. In questa fase si attende la formalizzazione, da parte di Aria (Agenzia regionale per l'innovazione e gli acquisti di Regione Lombardia), dell'adeguamento economico al contratto di concessione. "Il Collegio Consultivo Tecnico ha già riconosciuto l'aumento dei costi delle opere – ha evidenziato Enzo Reggiani, direttore generale di Condotte 1880 e Presidente di Cisar – Il valore complessivo è passato da 280 milioni di euro, stimati nel 2020, agli attuali 560 milioni, un aggiornamento reso necessario dagli aumenti dei prezzi dei materiali registrati dopo la pandemia e aggravati dalla crisi internazionale legata al conflitto russo-ucraino". Il piano, sostenuto dal Governo e dalla Regione Lombardia, punta non solo a creare una struttura sanitaria ultramoderna – chiarisce la nota – ma anche a riqualificare la più vasta area industriale dismessa d'Europa, oltre 1,5 milioni di metri quadrati, con un investimento strategico che si affianca allo sviluppo dello Human Technopole di Milano. Il nuovo polo ospedaliero sorgerà su una superficie di 150.000 mq, distribuiti in dieci edifici fuori terra e due piani interrati e offrirà 750 posti letto, 20 sale operatorie, 119 ambulatori e 42 laboratori, per 5mila occupati tra medici e infermieri. E avrà una capacità per 24mila ricoveri all'anno e oltre 1,5 milioni di esami e prestazioni ambulatoriali; un albergo sanitario con 50 posti letto per i familiari dei pazienti; un parcheggio interrato da 24.000 mq e un parco urbano di 77.000 mq, con oltre 10mila nuovi alberi e un'area verde di 55.000 mq. Il progetto firmato da Cucinella si propone come un nuovo modello di polo ospedaliero – sottolinea la nota – Gli spazi uniranno eccellenza clinica e innovazione con ambienti a misura d'uomo: una grande piazza centrale, una strada coperta, affacci sul verde e strutture immerse in un parco pubblico, in continuità con la tradizione ospedaliera del Novecento ma con le tecnologie più avanzate del XXI secolo. "La Città della salute e della ricerca – ha concluso Mainetti – rappresenta un investimento strategico non solo per la sanità lombarda e nazionale, ma anche per il progresso complessivo del Paese. Si tratta di un progetto che integra sostenibilità, innovazione e sviluppo industriale contribuendo, al tempo stesso, al rilancio di una realtà storica come Condotte 1880". —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)