Sanità veneta, si accentua il calo delle liste d’attesa: azzerate quelle a 10 giorni

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Sanità veneta, si accentua il calo delle liste d’attesa
Sanità veneta, si accentua il calo delle liste d’attesa

Non è tutto risolto ma i passi avanti sono vistosi: così l’assessore alla Sanità della Regione Veneto Manuela Lanzarin commenta i risultati raggiunti grazie agli interventi e investimenti messi in campo per diminuire le liste d’attesa nella sanità veneta, risultati che miglioreranno ulteriormente con l’applicazione della nuova delibera attualmente all’attenzione del Consiglio regionale.

Gli ultimi dati registrati – lo scorso 16 aprile – sono incoraggianti, a cominciare dall’azzeramento delle attese in classe B (entro 10 giorni), che precedentemente facevano segnare 1.500 prestazioni in galleggiamento. Sono diminuite vistosamente anche le attese nelle altre classi, la D (entro 30 giorni), che da 82.210 prestazioni in galleggiamento è passata a 13.900 al 16 aprile, e la P (entro 90 giorni) dove si partiva da 74.500 prestazioni in attesa e si è arrivati alle 28.300 di oggi.

Un miglioramento generale su un tema, quello delle liste d’attesa, delicato e fondamentale per il benessere dei cittadini, che secondo l’assessore è merito delle azioni messe in campo, dei fondi investiti, del progressivo miglioramento dell’organizzazione e naturalmente del grande lavoro del personale medico.