
Il via ai lavori in via Pasini, dove verrà definitivamente sistemata la pavimentazione in porfido, e il ripristino del servizio del “millepiedibus”, per far andare i bambini a scuola a piedi in sicurezza, sono le notizie da Schio di oggi.
Via Pasini, basta rattoppi: al via la sistemazione del porfido

Basta buche, distacchi di cubetti e continue deformazioni del piano stradale che avevano costretto il Comune di Schio a ripetuti rattoppi in emergenza per garantire la sicurezza del transito veicolare: ora per il tratto di via Pasini compreso tra la rotatoria di via Baccarini e via Monte Ciove è prevista finalmente una sistemazione più strutturale. Lunedì 6 ottobre partirà infatti un intervento che prevede la demolizione della superficie ammalorata, il risanamento del sottofondo e la posa provvisoria di una pavimentazione in conglomerato bituminoso. Una scelta che consentirà di mettere in sicurezza la circolazione in attesa di un futuro intervento di riqualificazione complessiva, analogo a quello già eseguito la scorsa estate in via Fusinato. I lavori, affidati alla ditta Peruffo srl di Brogliano, dureranno circa dieci giorni e hanno un importo complessivo di circa 50mila euro, finanziati con fondi propri del Comune.
Durante il cantiere la viabilità sarà modificata con il divieto di transito e sosta con rimozione nel tratto di via Pasini tra via Baccarini e via Monte Ciove (solo passaggio pedonale); doppio senso di circolazione in via Monte Ciove con accesso da via Battaglione Val Leogra; doppio senso di circolazione anche in via Pasini tra via Monte Ciove e via Pasubio, con ingresso da via Garibaldi e uscita su via Pasubio.
L’assessore ai lavori pubblici Alessandro Maculan ha spiegato che la manutenzione delle strade del centro storico è sempre piuttosto delicata, in quanto sono strade con pavimentazioni che col tempo possono cedere: «Dopo via Fusinato, ora interveniamo in via Pasini per mettere in sicurezza un tratto molto frequentato e allo stesso tempo avviare un percorso di programmazione che ci consenta di affrontare progressivamente le situazioni più critiche. È un lavoro che guarda non solo alla viabilità, ma anche alla qualità complessiva degli spazi urbani, che vogliamo rendere ancora più sicuri e decorosi».
Millepiedibus, a Schio i bambini vanno a scuola con i serpentoni gialli
Con l’inizio della scuola, già da qualche giorno per le vie di Schio si vedono i caratteristici “serpentoni gialli” del Millepiedibus, il progetto di mobilità sostenibile che accompagna i bambini delle scuole primarie a scuola in modo sicuro, ecologico e divertente. Il servizio per quest’anno coinvolge una quarantina di bambini delle scuole primarie Palladio a SS. Trinità e V. Da Feltre a Giavenale: indossando le pettorine gialle identificative, ogni mattina i piccoli si recano a scuola lungo percorsi stabiliti, accompagnati da una ventina di volontari.
L’assessore ai Servizi Educativi e formazione continua, Milva Scortegagna spiega come il Millepiedibus sia a tutti gli effetti un’occasione educativa, perché camminare insieme insegna ai bambini le regole della strada e li abitua a gestire i piccoli spostamenti quotidiani, oltre a trasmettere trasmette un messaggio di sostenibilità che fa bene alla Città e all’ambiente. «È anche un esempio di collaborazione civica – aggiunge – perché senza i volontari, nulla di questo sarebbe possibile. Invito quindi chi vuole dare una mano a unirsi alla rete dei nostri accompagnatori». Attivo a Schio da molti anni, il progetto è sostenuto dal Comune che ne coordina l’organizzazione; il servizio segue il calendario scolastico ed è operativo per tutto l’anno, con qualsiasi condizione meteo. Il funzionamento è semplice: proprio come un autobus, il Millepiedibus raccoglie i bambini alle fermate fissate lungo il percorso e, passo dopo passo, forma un allegro corteo che arriva fino al cancello della scuola. Un’alternativa all’uso dell’auto privata che riduce il traffico e le emissioni davanti agli istituti, promuove la salute grazie al movimento quotidiano e favorisce autonomia e socializzazione.
