Schio: “Domenica d’Intrecci”, la piazza si anima con culture e tradizioni dal mondo

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Schio si prepara a vivere una giornata di festa, incontro e partecipazione domenica 20 luglio 2025, con la prima edizione di “Domenica d’Intrecci”. L’evento, ideato per valorizzare la ricchezza delle culture presenti sul territorio e promuovere un senso di comunità condivisa, si terrà in Piazza Falcone e Borsellino dalle 14:00 alle 22:00.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione senegalese “Jappo” in collaborazione con il Comune di Schio, vedrà la partecipazione attiva di numerose comunità straniere. Saranno presenti rappresentanti da Senegal, Gambia, Camerun, Mali, Bangladesh, Ghana, Nigeria, Burkina Faso e Costa d’Avorio, che animeranno la giornata con stand gastronomici, attività per bambini, musica, danze tradizionali e sfilate colorate, in un clima di festa e accoglienza.

A Schio, dove quasi il 12% della popolazione è di origine straniera, i percorsi di integrazione rappresentano sia una sfida che un’opportunità. Solo nell’ultimo anno, infatti, 436 persone hanno acquisito la cittadinanza italiana, un dato che testimonia una trasformazione in atto, visibile nelle scuole, nelle aziende e nella vita di quartiere. Questo evento vuole anche superare una narrazione spesso focalizzata unicamente sul “peso dell’accoglienza”, offrendo invece una visione nuova e concreta fatta di relazioni, bellezza e risorse condivise.

La sindaca di Schio Cristina Marigo ha spiegato che “Domenica d’Intrecci” è la prima tappa di un percorso di dialogo avviato con le comunità straniere su vari temi sociali, partendo da un primo incontro sull’emergenza abitativa. Questo percorso punta alla reciproca conoscenza, alla partecipazione attiva e al superamento delle barriere culturali. È un’occasione per incoraggiare le comunità a diventare protagoniste del proprio percorso di integrazione, portando il loro contributo alla vita sociale ed economica della città. La presentazione pubblica dell’associazione senegalese Jappo ha un significato importante, ha aggiunto Marigo: rappresenta un punto di riferimento e di mediazione interculturale, potendo diventare un alleato prezioso per costruire consapevolezza e responsabilità collettiva.