Schio: Comune e Istituto Garbin realizzano una nuova luminaria che debutterà nel 2026

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schio luminaria

Mentre il centro storico di Schio si popola di luminarie e la Città si prepara all’atmosfera delle feste, una luminaria speciale sta vedendo la luce: nasce nei laboratori dell’Istituto Professionale “G.B. Garbin” grazie al lavoro della classe 4BMA, ed è destinata a entrare stabilmente nel panorama delle decorazioni cittadine.

A lanciare la “sfida” all’istituto e alla classe, il vicesindaco Barbara Corzato proponendo di realizzare un prototipo che diventi in futuro poi una luminaria vera e propria.

Sfida accettata e diventata un’esercitazione tecnica del percorso “A scuola per il futuro”. Gli studenti hanno ideato e realizzato un arco metallico illuminato, impreziosito da rosoni in legno a forma di cuore e contornato da LED rossi e bianchi. Una luminaria moderna, simbolica e completamente progettata dai ragazzi, che debutterà nel 2026, per poi essere inserita nelle luminarie del prossimo Natale.

Nei laboratori – con il supporto dei docenti Pierpaolo Gazzin e Raffaele Gragnaniello – sono nati prima il disegno, poi la struttura in ferro verniciata di rosso, i cuori in legno e infine l’impianto elettrico, suddiviso in sei linee elettriche in parallelo per semplificare manutenzione e migliorare la sicurezza. Le lampadine LED a basso consumo garantiscono durabilità e ridotti costi energetici. Oltre agli aspetti curriculari, i ragazzi hanno appreso soft skills lavorando in gruppo e sperimentando difficoltà concrete nella costruzione ma lavorando insieme hanno risolto ogni problema.

Il prototipo è stato consegnato al Comune in questi scorsi e ora si cercano le aziende disposte a realizzare l’opera. Sono arrivate le prime disponibilità, anche grazie all’interessamento della presidente Silvia Marta di Confindustria Altovicentino.

“Questo progetto è un esempio perfetto di come scuola e Città possano crescere insieme” commenta il vicesindaco di Schio, che ha seguito ogni fase della lavorazione -. “Gli studenti hanno dimostrato creatività, tecnica e maturità. Ho voluto proporre un progetto che valorizzasse ciò che i ragazzi imparano a scuola e che mostrasse loro come un’idea, quando è condivisa, può davvero diventare realtà. L’obiettivo è far diventare questa esperienza un percorso stabile: ogni anno una luminaria progettata dai ragazzi per i quartieri della Città”.

“Siamo molto orgogliosi del lavoro dei nostri studenti – afferma il dirigente scolastico, Alessandro Strazzulla–. Questa collaborazione con il Comune permette ai ragazzi di misurarsi con progetti autentici, mettendo in pratica competenze tecniche e spirito creativo. Quando la scuola esce dalle aule e si intreccia con il territorio, il valore formativo diventa ancora più forte”.

“Per noi è stata un’esperienza nuova e molto motivante – racconta Isaia Cantele, rappresentante della classe 4BMA –. Abbiamo imparato a lavorare come una vera squadra, affrontando problemi e trovando soluzioni insieme. Sapere che la nostra luminaria illuminerà la città è una soddisfazione enorme: è come lasciare un segno concreto del nostro impegno”.