Scomparsa di Monsignor Nosiglia, il cordoglio di Zaia e Possamai. “Vicino ai vicentini nei giorni difficili dell’alluvione del 2010”

140
scomparsa monsignor Nosiglia
Cordoglio per la scomparsa di Mons. Cesare Nosiglia

Cordoglio da parte di molte figure istituzionali venete e vicentine per la scomparsa, avvenuta questa notte, di mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo emerito di Torino, che per sette anni è stato vescovo di Vicenza. Sia il presidente della Regione Veneto Luca Zaia sia il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai sia il presidente della Provincia Andrea Nardin hanno ricordato in particolare la sua presenza nei giorni difficili dell’alluvione che colpì il territorio veneto e soprattutto vicentino nel 2010.

Zaia: “Era già destinato ad andare a Torino, ma ha voluto condividere le giornate drammatiche del disastro con i vicentini ”

Il Presidente Zaia ha espresso il cordoglio a nome di tutta la Regione per la perdita di “un uomo di chiesa di alto spessore che ha saputo lasciare un segno con la sua presenza pastorale nel Veneto”, ricordando che è stato alla guida della Diocesi di Vicenza dal 2003 al 2010. E l’ultimo anno è stato quello più difficile, segnato dall’alluvione che ha messo in ginocchio mezza città: “Il Veneto lo ricorderà sempre nei giorni dell’alluvione del 2010, vescovo della diocesi di Vicenza, l’area più colpita e divenuta simbolo di quei giorni di calamità. Era già stata resa nota la sua nuova destinazione alla sede arcivescovile di Torino, ma volle condividere fino in fondo con i vicentini quelle tristi giornate e garantì la sua presenza nei paesi allagati, celebrando messe tra gli sfollati, organizzando visite e iniziative di solidarietà. Ha saputo dare una dimostrazione di grande amore verso la nostra terra di cui oggi siamo grati”.

Possamai: “Sempre vicino ai più bisognosi. Ha fatto tanto per la nostra città»

Il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai ha espresso “grande tristezza” per la notizia della morte di mons. Cesare Nosiglia, ricordandolo come figura presente e attiva nella comunità cittadina: «Persona di grande cultura e di profonda sensibilità, monsignor Nosiglia ha lasciato un segno importante nella storia di Vicenza, dimostrando sempre una concreta vicinanza nei confronti delle persone più bisognose. Sensibilità e vicinanza che si sono manifestate soprattutto nei giorni della terribile alluvione del 2010, quando la sua presenza non è mai mancata nei confronti della nostra comunità, in ginocchio a causa dei gravi danni dovuti al maltempo. Non dimenticheremo mai la dimostrazione di grande affetto che monsignor Nosiglia ha dimostrato in quei momenti di grave difficoltà per il territorio vicentino, visitando le zone più colpite, celebrando messe e organizzando iniziative solidali. A nome mio e di tutte l’amministrazione comunale le più sentite condoglianze per la perdita di un grande uomo di chiesa che tanto ha fatto per Vicenza e per i vicentini».

Nardin: “Pastore instancabile, ha dimostrato amore sincero per la nostra terra”

Anche il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin ha dedicato un pensiero a Monsignor Cesare Nosiglia, “pastore instancabile” che nei sette anni alla guida della Diocesi ha saputo interpretare con grande sensibilità il cuore dei vicentini: “Il vescovo Nosiglia – sono le parole di Nardin – ha dedicato il suo ministero ai giovani, ai poveri, agli ultimi. In ogni gesto, in ogni parola, ha testimoniato un amore sincero per la nostra terra, che ha scelto di accompagnare anche nei momenti più difficili, come durante l’alluvione del 2010, quando la sua presenza tra gli sfollati fu segno tangibile di solidarietà e speranza. A nome dell’intera comunità provinciale, esprimo il più sentito cordoglio per la perdita di un uomo di fede, di pensiero e di azione, che ha lasciato un segno indelebile nella storia spirituale e sociale di Vicenza.”