
A Schio, nel pomeriggio di giovedì 27 novembre 2025, si sono verificati scontri tra manifestanti e polizia in via Capitano Sella, durante lo svolgimento contemporaneo di due manifestazioni contrapposte: una “Passeggiata per la Sicurezza” di Forza Nuova e una contromanifestazione antifascista promossa da Csa Arcadia, ANPI e altre realtà locali. A distanza di alcuni giorni, si registra un duro botta e risposta politico sull’accaduto.
Il consigliere comunale di Schio e neo consigliere regionale di AVS, Carlo Cunegato, pur non gradendo l’inosservanza delle direttive prefettizie da parte di alcuni contromanifestanti, ha puntato il dito contro le Forze dell’Ordine.
Cunegato ha dichiarato: “La violenza non deve mai essere giustificata. Dai video che abbiamo visto è tuttavia ingiustificabile la violenza della polizia che ha caricato con idranti e manganelli un gruppo di giovanissimi. Davvero siamo preoccupati, sono queste le indicazioni che arrivano dalla dottrina Piantedosi? Un governo che dopo il ddl sicurezza vuole reprimere con la forza la manifestazione del dissenso è un governo pericoloso. La destra ci vuole passivi, rassegnati e ringhiosi. Noi non ci stiamo”.
La replica del Sindaco Marigo: “Accusa di violenza ingiustificabile è grave irresponsabilità”
Alle parole di Cunegato ha replicato il Sindaco di Schio, Cristina Marigo, attraverso un comunicato stampa.
Il Sindaco ha respinto la narrazione di una “piazza di pace”: “Parlare di ‘piazza di pace’ quando tra i contromanifestanti di Arcadia ed Anpi erano presenti persone attrezzate con tute impermeabili e un evidente assetto da scontro è una contraddizione in termini. È sotto gli occhi di tutti che una parte dei presenti non era lì per manifestare pacificamente, ma per arrivare alla tensione con le forze dell’ordine”.
Marigo ha rigettato l’accusa di “violenza ingiustificabile” rivolta alla Polizia: “Se gli agenti non fossero intervenuti – cosa che sono stati costretti a fare in quanto i contromanifestanti avevano infranto le regole di rimanere in piazza Rossi in maniera statica, senza spostarsi – oggi probabilmente commenteremmo un bilancio ben più grave. Le decisioni operative sono state prese da funzionari esperti, non da sprovveduti: insinuarlo, come fa Cunegato, è un grave atto di irresponsabilità”.
L’accusa di “vuoto politico” e i nodi irrisolti
Il Sindaco ha inoltre ribadito di essersi dissociata pubblicamente da entrambe le manifestazioni, sia tramite comunicato stampa ufficiale che in Consiglio comunale, smentendo Cunegato che l’aveva accusata di non aver preso posizione. “Definire la mia posizione come ‘vuoto politico‘ è il solito modo di distorcere il dibattito e, soprattutto, di sottovalutare l’intelligenza dei cittadini, che hanno ben chiaro ciò che è accaduto in questi giorni”.
Marigo ha anche sollevato il nodo della partecipazione dei consiglieri di minoranza all’evento: “Curiosamente, resta inoltre inevasa la domanda che ho posto nel mio comunicato stampa. Alcuni consiglieri comunali, tra cui lo stesso Cunegato, hanno partecipato alla contromanifestazione? Nessuna risposta. E trovo ancora più grave questa mancanza ora che il consigliere Cunegato ha assunto un ruolo anche regionale e dovrebbe rendere conto con trasparenza del proprio comportamento pubblico”.
Infine, il Sindaco ha commentato la proposta di Cunegato sugli Carlo Cunegato: “Quel modello, che poteva funzionare 10 o 15 anni fa, oggi non è più sufficiente né adeguato per affrontare situazioni come quella verificatasi in centro. Il contesto sociale è cambiato profondamente”. Il Sindaco ha concluso ribadendo che l’Amministrazione continuerà a condannare la violenza, senza ricorrere a “narrazioni distorte per convenienza politica”.
“Infine, non posso ignorare le esternazioni del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Alex Cioni: la pensi pure come vuole, ma non saranno le sue speculazioni sull’appartenenza di questa amministrazione a farci desistere dal continuare a condannare la violenza, né da una parte né dall’altra, e chi delegittima l’operato delle forze dell’ordine”.
: Cunegato parla di “violenza ingiustificabile della polizia”, Marigo di “assetto da scontro” dei manifestanti. URL ottimizzata:






































