Scuola Sicura Veneto fa tappa nel rodigino all’Istituto Primo Levi di Badia Polesine

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VENEZIA (ITALPRESS) – Ha suscitato notevole successo e interesse da parte degli studenti, la tappa di Scuola Sicura Veneto, tenutasi oggi all‘Istituto Istruzione Superiore Primo Levi di Badia Polesine, in provincia di Rovigo: Il format è stato ideato dall’Assessore Gianpaolo Bottacin e dall’Assessorato regionale alla Protezione Civile ed è dedicato alle scuole del territorio per insegnare agli alunni, con una didattica semplice, comportamenti corretti volti a prevenire possibili pericoli e incidenti.

“Creare nei ragazzi delle conoscenze e una reale cultura della Protezione Civile – ha detto Bottacinè di grande importanza per il loro futuro. L’augurio è che non sia mai necessario mettere alla prova quanto si è imparato, ma la vita ci ha più volte insegnato che sapersi difendere da calamità naturali o di altro genere salva la vita. In questa tappa polesana, come nelle altre che l’hanno preceduta – ha detto soddisfatto – ho trovato interesse, entusiasmo, presa di coscienza dei rischi ai quali possiamo andare incontro e su come difenderci. Oramai – ha concluso – sono 90mila i ragazzi che abbiamo coinvolto negli anni di esecuzione di Scuola Sicura, e ognuno di loro può a sua volta trasmettere quanto imparato e visto a coetanei e famigliari, moltiplicando così il numero di persone che possono apprendere la cultura della Protezione Civile”.

Lo scenario ipotizzato oggi è stato un terremoto che scatena, come conseguenza, anche un incendio. La mattinata si è aperta con le prove di evacuazione: sono state spiegate le procedure in caso di sisma e di incendio, a partire dall’allarme per poi passare all’evacuazione e al recupero dei feriti da parte dei soccorritori. Successivamente, sotto la guida tecnica del personale regionale dell’Assessorato e della Direzione Protezione Civile, insieme con i Vigili del fuoco, le forze locali di Polizia e il Gruppo comunale dei volontari di Protezione Civile, si è tenuto un momento di analisi delle azioni compiute da alunni e insegnanti. Agli alunni verranno poi presentati i diversi mezzi d’emergenza intervenuti, tra cui l’elicottero del Suem 118, e le loro funzionalità. A tutti i ragazzi è stato infine consegnato un piccolo volume, scritto con un linguaggio semplice, con le principali regole e i rischi da conoscere e anche con i riferimenti locali di protezione civile.

– foto screenshot video ufficio stampa Regione Veneto –

(ITALPRESS).