
Verona è un hub logistico strategico fondamentale sia per l’Italia che per il Vecchio Continente, merito soprattutto della presenza di una delle infrastrutture più grandi ed efficienti in senso assoluto, ovvero l’Interporto Quadrante Europa, uno snodo intermodale dove le merci vengono smistate in modo efficiente e mirato.
L’area dell’interporto, infatti, oltre a magazzini e centri dedicati ad autotrasportatori e addetti alle spedizioni, è dotata anche di un terminal ferroviario riservato esclusivamente al trasporto delle merci. I treni che partono da Verona vengono caricati con i container dei vari camion e semirimorchi che giungono qui ogni giorno, e si dirigono poi verso la loro destinazione finale. In questo modo le “consegne dell’ultimo miglio” vengono gestite direttamente in loco dagli operatori. Un sistema efficiente e completamente digitalizzato, con una rete estremamente avanzata in grado di trasmettere dati e gestire i singoli accessi, così da da rendere ogni fase del processo più semplice e fluida, anche per gli operatori.
Ma a Verona anche la gestione delle consegne all’interno dell’area urbana è ancora più smart.
Grazie ad un progetto finanziato dell’Unione Europea, a partire dal mese di ottobre del 2025 l’amministrazione comunale della città scaligera ha installato una serie di sensori dislocati nelle principali aree di accesso al centro storico e ai quartieri immediatamente adiacenti, il cui funzionamento viene regolato da un’unica piattaforma digitale a disposizione degli operatori della logistica, che interagiscono con essa attraverso un’applicazione.
Questo sistema consente a tutti gli addetti di prenotare in anticipo l’accesso all’interno della grande ZTL del centro storico ed effettuare le operazioni di carico e scarico in un’area che, per quel lasso di tempo, è dedicata esclusivamente al vettore che ne ha fatto richiesta. Il progetto si inserisce in un programma più ampio che ha come obiettivo la decarbonizzazione delle aree urbane anche attraverso una logistica più sostenibile.
Ma quello della mobilità green è un tema che sta a cuore anche ad AmicoBlu, che ha aggiunto alla propria flotta di veicoli commerciali tutta una serie di modelli a basse emissioni, elettrici o ibridi, che sono a disposizione delle imprese presso il punto di contatto per il noleggio furgoni Verona, un riferimento imprescindibile per la città ancora prima che il nuovi sistema entrasse in funzione, e che ha consentito a tutte le aziende che hanno scelto i servizi AmicoBlu di svolgere il proprio lavoro utilizzando mezzi di trasporto di ultima generazione ecologici e performanti. Perché il noleggio rappresenta senza dubbio la soluzione più conveniente per gestire la logistica, ma è anche importante rivolgersi ad un player in grado di mettere a disposizione veicoli versatili e adatti a svolgere qualsiasi genere di mansione in ogni contesto.
L’utilizzo di un furgone a noleggio a basse emissioni, infatti, rappresenta un ulteriore vantaggio per le imprese, che in questo modo mettono ogni operatore nelle condizioni di poter gestire le consegne più liberamente, e di circolare anche all’interno dell’area urbana interdetta ai mezzi inquinanti. Integrare all’interno della propria flotta anche soluzioni di trasporto a basso impatto, inoltre, è senza dubbio un valore aggiunto agli occhi dei clienti, e rappresenta un vantaggio notevole rispetto ai competitors diretti.
Perché a Verona la logistica è sempre più smart, e mira a diventare un modello virtuoso anche per le altre città europee.































