
I Carabinieri Forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Vicenza hanno eseguito, ieri 24 novembre, il sequestro di un capannone utilizzato per la raccolta di rifiuti contenente ingenti quantitativi di scarti stoccati illegalmente, deferendo all’Autorità Giudiziaria il titolare della ditta.
L’operazione è stata condotta insieme al Nucleo Carabinieri Forestale di Bassano del Grappa e ai tecnici di ARPAV di Vicenza, ULSS8 Berica e ViAcqua, a seguito di un sopralluogo presso una ditta che si occupa di raccolta di rifiuti.
I militari hanno riscontrato la presenza di ingenti quantitativi di rifiuti accatastati, miscelati e stoccati in modo non conforme all’interno del capannone.
Le condizioni igienico-sanitarie riscontrate erano precarie e la modalità di stoccaggio rendeva non immediatamente misurabile e qualificabile la tipologia dei rifiuti presenti.
I Carabinieri hanno quindi posto sotto sequestro il capannone, con all’interno i cospicui cumuli indifferenziati, unitamente all’area esterna.
Nell’area esterna erano presenti numerosi container contenenti ulteriori rifiuti di vario tipo. Il titolare della ditta è stato deferito all’Autorità Giudiziaria berica per gestione illecita di rifiuti pericolosi e non pericolosi.

































