Silva a Montecchio Precalcino, il Comitato: “Partiti unanimi contro progetto”

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Ieri sera, giovedì 9 ottobre 2025, si è svolta con grande successo una serata-dibattito dal titolo “Un po’ di sana politica”, che ha riempito la platea del Teatro Busnelli di Dueville per il confronto, organizzato dal Comitato Tuteliamo la Salute di Montecchio Precalcino, patrocinato dal Comune di Dueville, sul progetto di Silva per un impianto di rifiuti.

“Erano presenti tutti e 6 i principali partiti politici italiani – fanno sapere dal Comitato -, 3 di centrodestra e 3 di centrosinistra, rappresentati da degli esponenti di spicco. A discutere sono stati Francesco Gonzo di Fratelli d’Italia, sindaco di Isola Vicentina, Morena Martini della Lega, ex sindaca di Rossano Veneto, Gabriele Tasso di Forza Italia, sindaco di San Pietro Mussolino, Simone Contro del Movimento 5 Stelle, Chiara Luisetto del Partito Democratico, e Renzo Masolo di Alleanza Verdi e Sinistra, entrambi consiglieri regionali uscenti.

Parere unanime, quello espresso da tutti e 6 i partiti contro il progetto di ampliamento chiesto da Ecoeridania nella controllata Silva Srl a Montecchio Precalcino”.

Il luogo non è sicuramente quello adatto” le parole espresse in sintesi da tutti i politici, alcuni dei quali hanno tuttavia rimandato la responsabilità al parere tecnico – annotano gli attivisti -. Il Comitato incassa comunque un deciso sostegno di contrasto all’opera, che “porteranno in regione se eletti” promettono i candidati. Dibattito effervescente e con toni forti in alcuni passaggi della serata, che si è infiammata nel parlare dello sviluppo del Veneto negli anni passati e della diversa sensibilità ambientale dei due schieramenti politici”.

Ad introdurre la serata il sindaco Giuliano Stivan, concorde con l’iniziativa del Comitato, così come tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza, presenti numerosi.

“Il primo cittadino duevillese – riferisce il comitato – ha ricordato come si sia giunti a questo importante appuntamento, a pochi giorni di distanza da un altro grande evento, la Giornata del Creato, che domenica scorsa ha visto i vescovi di Vicenza e Padova alle Risorgive del Bacchiglione”.

I referenti del Comitato hanno fatto poi gli onori di casa, spiegando la scelta di organizzare questo confronto. “La nostra intenzione per questa sera è quella di capire quale idea di futuro per il nostro territorio, così fragile, hanno coloro che si propongono di rappresentarci per i prossimi 5 anni al consiglio regionale del Veneto, affinché la scelta del voto possa essere quanto più possibile consapevole”.

Il dibattito è cominciato con una domanda-riflessione posta dagli stessi referenti del Comitato, riguardo la partecipazione attiva della cittadinanza e le scelte degli amministratori. “Forse, se questa apertura al dialogo si fosse manifestata fin dall’inizio, oggi non saremmo ancora qui a discutere se sulla bilancia pesi di più l’interesse economico di una multinazionale che tratta rifiuti sanitari pericolosi e infettivi, o la salute e la tutela ambientale di un territorio e di una popolazione che si spingono ben al di là dei confini provinciali” le parole del Comitato.

A moderare il dibattito sono poi stati i giornalisti Mariagrazia Bonollo e Francesco Brun, quattro le domande poste, riguardanti sviluppo e ambiente, progetto Silva, zone di salvaguardia e progettazione dello sviluppo del territorio.

“Montecchio Precalcino è il comune più cavato del Veneto, ma non dimentichiamo la questione delle polveri, che già attualmente si disperdono da Silva” avvisa Renzo Masolo. “A problemi difficili, soluzioni facili non ci sono, non si scarichi la responsabilità sul tecnico” dice invece Chiara Luisetto, che chiede con forza alla Regione una veloce approvazione delle zone di salvaguardia di Dueville e Villaverla e avvisa come la scelta sull’approvazione del progetto sia di tipo politico. “Di promesse ce ne sono già state molte, di aziende a pericolo inquinamento ne abbiamo già tante in Veneto” sono le parole invece di Simone Contro.

“L’approvazione delle zone di salvaguardia è la priorità, è assolutamente necessario proteggere le falde dell’acqua potabile” è la posizione anche di Morena Martini. “Dobbiamo essere vigili su quello che sta accadendo a Montecchio Precalcino, l’espressione dell’ATO Bacchiglione è stata chiara, l’iter non è breve, ma va tenuta alta la vigilanza” è la posizione di Francesco Gonzo. “La regione pianifichi la progettazione di determinati impianti, se decidiamo che proteggere l’acqua pubblica non è una priorità mi dicano qual è” sentenzia Gabriele Tasso.

“Serata dunque all’insegna del confronto democratico, elemento essenziale per un paese libero come il nostro, è stato vissuto da una buona parte della cittadinanza di Dueville e non solo, che ha seguito con interesse e partecipazione anche questa nuova iniziativa”, conclude il Comitato Tuteliamo la Salute.