Sisma Turchia Siria, Il vescovo di Vicenza si unisce alla preghiera e all’appello di Papa Francesco

698
Russia aggressore Terremoto sisma Turchia Siria papa francesco
Papa Francesco Jorge Mario Bergoglio

Il Vescovo Giuliano si unisce alla preghiera e all’appello di papa Francesco e di tutti i vescovi italiani davanti al sisma che ha colpito le popolazioni della Turchia e della Siria invitando tutta la diocesi alla preghiera e alla solidarietà per le vittime del terremoto.

“Esprimo profonda partecipazione alle sofferenze e ai problemi delle popolazioni di Turchia e Siria provate dal terremoto – ha scritto monsignor Brugnotto in una lettera indirizzata a tutti i presbiteri e le comunità cristiane della diocesi -. Preghiamo per le numerose vittime, per i feriti, per i sopravvissuti e per quanti sono impegnati direttamente nell’offrire aiuti umanitari. Invito tutte le comunità cristiane alla preghiera: nelle celebrazioni di questa domenica si preveda una speciale intenzione nelle preghiere dei fedeli”.

Ricordando come la Conferenza Episcopale Italiana abbia già disposto un primo stanziamento di 500.000 euro dai fondi dell’8xmille per le popolazioni colpite dal sisma, il Vescovo ha annunciato che in tutte le chiese della diocesi di Vicenza si terrà una colletta straordinaria domenica 26 febbraio 2023, prima domenica del tempo quaresimale.

Quanto raccolto sarà devoluto al soccorso delle popolazioni turche e siriane attraverso il prezioso servizio di Caritas italiana, impegnata nei soccorsi insieme a numerose altre agenzie umanitarie che operano a livello internazionale.

 “In questo momento nel quale ci è chiesta una grande solidarietà – conclude il Vescovo Giuliano – non dimentichiamo le parole dell’apostolo Paolo: Tenete presente questo: chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia» (2Cor 9,6-7)”.

Sul sito della diocesi sono disponibili i testi per la preghiera e le indicazioni per contribuire alla colletta attraverso Caritas vicentina.

Inoltre, dalla diocesi fanno sapere che nell’affascinante contesto del Museo Diocesano di Vicenza, in concomitanza con Koinè 2023, avrà luogo la mostra “Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I. Uomo di preghiere ed opere”. La mostra sarà inaugurata domenica 12 febbraio alle ore 20 dal cardinale Beniamino Stella (Prefetto emerito della Congregazione per il Clero) e dal vescovo di Vicenza Giuliano Brugnotto.

Aperta solo fino al 15 febbraio la Mostra offrirà la possibilità di vedere un’opera del maestro Albano Poli (realizzata in occasione della beatificazione di Albino Luciani) e tre oggetti significativi nella vita del beato: la Mitria con lo stemma pontificio, indossata da Giovanni Paolo I nel suo breve pontificato, che proviene dalla Città del Vaticano; la stola rossa pontificale  che Paolo VI, in visita alla Diocesi di Venezia nel settembre 1972, inaspettatamente si tolse e posò sulle spalle dell’allora patriarca Albino Luciani, che proviene dalla sede patriarcale; una reliquia del beato, proveniente dalla diocesi di Belluno, sua diocesi di origine.

Prima dell’inaugurazione, nel pomeriggio di domenica, il cardinale Stella alle 17 terrà una conversazione nel Tempio di San Lorenzo su “Albino Luciani, papa Giovanni Paolo I. Uomo di preghiera e di opere”. Il Cardinale Beniamino Stella conobbe personalmente e deve la sua formazione proprio ad Albino Luciani. Fu il futuro Giovanni Paolo I infatti che nel 1966 — mentre era vescovo della sua diocesi di origine, Vittorio Veneto — ad indirizzarlo agli studi romani nella Pontificia Accademia Ecclesiastica. Il cardinale Stella presiederà, tra la conversazione e l’inaugurazione della Mostra, la Santa Messa delle 18.30 nella medesima chiesa di San Lorenzo.

La mostra, con ingresso libero, sarà visitabile fino a mercoledì 15 febbraio dalle 14 alle 18.