Sindaco di Piovene “bacchettato” dall’Ulss, Luisetto (Pd): “Chi dà voce alle preoccupazioni dei cittadini va ascoltato, non attaccato”

195
casa della comunità Luisetto difende sindaco Piovene
La nuova struttura aperta ad Arsiero
Chiara Luisetto
Chiara Luisetto

Chiara Luisetto, Consigliera regionale e Candidata del Partito Democratico per il vicentino per le prossime elezioni, ha diffuso un comunicato stampa con il quale difende il sindaco di Piovene Rocchette Renato Grotto dopo la presa di posizione dell’ULSS 7 Pedemontana sul trasferimento dei servizi sanitari essenziali verso Arsiero. Il primo cittadino di Piovene Rocchette infatti nei giorni scorsi aveva si era espresso a proposito della preoccupazione che il suo comune veda svuotare progressivamente l’offerta sociosanitaria con lo spostamento dei servizi essenziali, come le cure primarie e i servizi territoriali, nella Casa di Comunità ad Arsiero. Una denuncia, secondo la consigliera dem, legittima, fondata, che merita ascolto e risposte, alla quale invece l’ULSS ha risposto, smentendone pubblicamente le parole, con una veemenza che alla consigliera è apparsa sproporzionata, sintomo di una distanza crescente tra istituzioni sanitarie e territorio.

Per questo Chiara Luisetto ha espresso solidarietà al Sindaco di Piovene Rocchette: “Ha detto una verità semplice: togliere le cure primarie e i servizi sul territorio non fa altro che lasciare più soli i cittadini. Se le Case di Comunità devono diventare un ponte tra le persone e l’ospedale, non possiamo permettere che vengano costruite svuotando proprio quei presìdi che oggi sono già accessibili, radicati e funzionanti. Invece di attaccare chi si preoccupa della propria comunità, si pensi a non vantarsi di un bilancio in utile quando i cittadini fanno sempre più fatica a curarsi e a trovare risposte a bisogni essenziali.”.

Soprattutto, sottolinea Luisetto, costruire sanità di prossimità significa integrare, non sottrarre, potenziare, non accentrare: “Se l’obiettivo è davvero garantire più salute e meno burocrazia, bisogna partire dalle comunità, non abbandonarle”. In un Veneto che già soffre la carenza di medici di base, la desertificazione sanitaria nei territori montani e pedemontani è un’emergenza che non si può ignorare. “Il sindaco di Piovene – conclude Luisetto – non ha fatto altro che dare voce a una comunità preoccupata. E questo, in democrazia, dovrebbe essere un valore, non essere oggetto di bersaglio”.