Sbarre alzate al Fogazzaro, liberi tutti! Colombara (“Per una Grande Vicenza”): “con GPS tutta un’altra sosta”… disastrosa?

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Sosta al park parcheggio Fogazzaro di Vicenza con sbarre alzate parcheggi internet veloce
Sosta al Parcheggio Fogazzaro di Vicenza con sbarre alzate (archivio)

Sarà tutta un’altra sosta, dicono i trionfalistici mega cartelloni affissi in giro per la città – si legge nell’interrogazione che pubblichiamo di Raffaele Colombara, Consigliere comunale Lista “Per una Grande Vicenza” -. Quando non è causticamente ironico, il commento dei vicentini è certamente favorevole, perché in città regna il caos totale e in buona sostanza i parcheggi sono gratis.

Da alcuni giorni infatti in città impazza il toto parcheggio.

E infatti non solo chi sta asfaltando il Fogazzaro ha sfasciato una sbarra di plastica (ma sul serio è così difficile reperirne una e sostituirla come dice l’assessore Celebron? E chiederla ad Aim?), ma in molti altri parcheggi le sbarre continuano a rimanere alzate a singhiozzo, generando una specie di lotteria del parcheggio gratuito.

Intanto sono passati ben 5 giorni dalla data in cui l’amministrazione aveva promesso che tutto sarebbe stato perfettamente funzionante e a regime, dai 225 parcometri nuovi e tecnologici, in sostituzione di quelli di AIM Mobilità, alla gestione dei parcheggi a sbarra. Non solo, ma ricevo da non pochi cittadini, lamentele di disagi dovuti al nuovo sistema che ha lasciato i vecchi abbonati nell’oscurità più totale, alla ricerca della app che dovrebbe offrire informazioni e servizi, ma che al momento non compare negli store Apple o Android. Come ancora non esistono i due front office reclamizzati, salvo il triste box al parcheggio interrato di via Strasburgo (ma qualcuno sa dov’è via Strasburgo?). E il sito con una sola pagina che ha come unica informazione la prenotazione di posti in Fiera?

Che cosa sta succedendo? Era così complicato mettere a regime programmi software per evitare disagi e roulette russe alle casse dei parcheggi? E l’amministratore responsabile e previdente non poteva per tempo risolvere le inevitabili criticità, ampiamente e facilmente immaginabili? Non vorremmo che il sindaco Rucco e il suo vice Celebron addossino, come spesso accade, le responsabilità ad Aim, che non può difendersi raccontando alla città come stanno veramente le cose.

Tutto ciò premesso,

SI CHIEDE

all’amministrazione comunale:

    • come mai i parcheggi a sbarra funzionano ancora a singhiozzo permettendo l’ingresso e l’uscita non regolamentata?
    • Esiste un servizio di pronto intervento (come ai tempi di Aim) che in 5 minuti sia in grado di essere sul posto per risolvere eventuali blocchi di servizio?
    • I vecchi abbonati, nell’oscurità più totale, quando potranno contare sull’app che dovrebbe offrire informazioni e servizi, ma che al momento non compare negli store Apple o Android?
    • A che punto siamo con i due front office reclamizzati, di cui ancora gli utenti non possono usufruire?
    • È già iniziato un servizio di accertamento e controllo della sosta lungo le strisce blu?
    • Quante addetti vi sono dedicati?
  • Aim Mobilità sta erogando ancora servizi a Gps Spa? E quali? E saranno a titolo oneroso o gratuito per Gps Spa?

 

Raffaele Colombara

Consigliere comunale

Lista “Per una Grande Vicenza

Comune di Vicenza