Il Comune di Vicenza approva un intervento da 75.178 euro per sostituire il manto di copertura del canile di Gogna. Il nuovo tetto eliminerà problemi di infiltrazioni e umidità, migliorando le condizioni per animali, operatori e volontari. L’intervento non interferirà con gli ambulatori.
Il canile sanitario di Gogna si prepara a un intervento atteso da anni: la sostituzione completa del tetto, oggi in condizioni critiche. Il Comune di Vicenza ha infatti approvato un progetto di manutenzione straordinaria dal valore complessivo di 75.178 euro, destinato a restituire sicurezza e salubrità agli ambienti dedicati alla cura e all’accoglienza degli animali (qui nota ufficiale).
La struttura, di proprietà comunale, è composta da due edifici distinti: uno a un piano, che ospita i locali sanitari e gli uffici amministrativi dell’Enpa, gestore del rifugio; e una palazzina a due piani, dove trovano spazio gli ambulatori dell’Ulss e l’alloggio del custode. Entrambi gli immobili presentano coperture con manto in coppi ormai deteriorato, soprattutto sulle falde nord-est.
«La copertura è molto disgregata e provoca infiltrazioni e macchie di umidità – spiega l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller –. Il progetto prevede la sostituzione del manto e la posa di una nuova guaina impermeabilizzante, per una soluzione definitiva ai problemi rilevati».
Una notizia accolta con soddisfazione da chi, ogni giorno, lavora o svolge volontariato all’interno del canile. «Era un intervento atteso da tempo – sottolinea il consigliere delegato al benessere animale Luca Poncato –. Le infiltrazioni compromettevano la qualità dell’ambiente, creando condizioni poco salubri per operatori e animali. Ora si potrà finalmente intervenire in modo risolutivo».
Il cantiere sarà organizzato in modo da non interferire con le attività veterinarie dell’Ulss, poiché l’accesso per la realizzazione dell’intervento avverrà dall’esterno.
Con questo progetto il Comune compie un passo significativo nel miglioramento delle strutture pubbliche dedicate alla tutela degli animali, garantendo spazi più adeguati sia per chi lavora sia per gli amici a quattro zampe ospitati nel rifugio.
