Politica: Stefani lascia Montecitorio per il Veneto, al via le suppletive a Rovigo

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Il neo eletto governatore del Veneto, Alberto Stefani (Lega), ha formalizzato le sue dimissioni dalla Camera dei deputati, un atto necessario per assumere pienamente la guida della Regione. La decisione, contenuta in una lettera datata 6 dicembre, è stata accolta da Montecitorio, dando il via all’iter per le elezioni suppletive nel suo collegio.

Nel suo ultimo intervento in Aula, ieri, Stefani non ha nascosto l’emozione: “È l’ultima volta che pronuncio questa formula in questa Aula e non nascondo l’emozione. Ho portato con me tanti sogni, tanto entusiasmo e la consapevolezza che la politica sia uno strumento straordinario per cambiare le cose, che uno non vale uno“, ma il valore risiede nel portare “qualcosa di buono nella società. Desidero ringraziare ciascun collega”.

Stefani, che era entrato alla Camera a soli 25 anni, ha rimarcato l’importanza del “confronto leale” con gli avversari e ha promesso di trasferire l’esperienza romana al servizio del suo territorio: “Ho capito l’importanza del lavoro silenzioso dietro le quinte, che voglio portare nella mia terra, passerò ore a studiare. Non importa se questo lavoro non avrà il favore delle telecamere, l’importante è che porti i risultati migliori per la mia gente”.

Rivolgendo il suo pensiero alla sua nuova missione, il neo Presidente ha ribadito il suo impegno per la Regione: “Seppur non da deputato sarò in questo palazzo per fare gli interessi del Veneto. Non un Veneto che si chiude in se stesso ma che ha voglia di guardare avanti. Evviva il Veneto, viva San Marco“, ha concluso, sigillando il suo commiato con un forte riferimento identitario.

Il nodo delle suppletive a Rovigo

A seguito delle dimissioni, la Giunta delle elezioni della Camera prenderà atto della sua decisione. Montecitorio ha comunicato che, fino all’esito del voto, il plenum della Camera sarà ridotto da 400 a 399 membri.

Saranno quindi indette, con decreto del Presidente della Repubblica e su deliberazione del Consiglio dei Ministri, le elezioni suppletive per il collegio uninominale n. 1 – Rovigo della VIII Circoscrizione Veneto 2. Tra i possibili candidati in area Lega per subentrare a Stefani, circola l’ipotesi di una candidatura eccellente: quella del governatore uscente, Luca Zaia.