
Comune di Vicenza e Sindacati lavoreranno insieme per capire e gestire al meglio le esigenze dei cittadini: l’Amministrazione Comunale ha infatti sottoscritto un Protocollo d’intesa con le organizzazioni confederali e dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil. La firma è avvenuta questa mattina a Palazzo Trissino. Come spiega il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai: «il Protocollo sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil è il riconoscimento del ruolo del sindacato che va al di là della contrattazione. Avere un interlocutore con una visione ampia e complessa ci aiuta a prendere le decisioni migliori per le politiche sociali, per quelle di bilancio, per la programmazione del trasporto pubblico e degli altri servizi». La collaborazione mira a creare un tavolo permanente di confronto, che si occuperà di temi strategici come linee di bilancio, fiscalità locale, politiche sociali e abitative, inclusione, sviluppo territoriale, tutela ambientale, mobilità, e utilizzo dei fondi europei.
Il protocollo coinvolge anche i rappresentanti di pensionati, riconoscendo l’importanza di ascoltare le esigenze di questa fascia di cittadini. A firmare con il sindaco sono stati Raffaele Consiglio (Cisl Vicenza), Mario Siviero (Fnp Cisl Vicenza), Giancarlo Puggioni (Cgil), Chiara Bonato (Spi Cgil Vicenza), Franco Baroni (Spi Cgil Vicenza), Carola Paggin (Uil Vicenza) e Roberto Merlo (Uilp Uil Vicenza).
Il quadro politico ed economico attuale rende ancora più cruciale questa collaborazione: le autonomie locali sono infatti sottoposte a numerose sfide, tra cui le riduzioni di risorse derivanti da misure legislative, blocchi del turnover del personale, e le conseguenze di riforme come il PNRR. A ciò si aggiungono le ripercussioni della pandemia Covid-19, la crisi energetica e l’instabilità geopolitica, che hanno limitato le capacità di intervento e sviluppo del Comune.
«L’amministrazione di una città vive e si sviluppa nelle relazioni costruttive, trasparenti e continuative con tutti i maggiori portatori di interessi», ha dichiarato la vicesindaca Isabella Sala. «Fra essi certamente sono le organizzazioni sindacali, che consideriamo interlocutori fondamentali nell’affrontare le complessità delle problematiche legate alla soddisfazione dei bisogni delle cittadine e dei cittadini». La firma del protocollo, ha aggiunto, «renderà il confronto ancora più stabile e definito nelle tematiche e nei ruoli, senza sostituire o lambire in alcun modo i tavoli di contrattazione su temi del lavoro».
Un elemento centrale dell’accordo è l’istituzione di un “tavolo permanente di confronto”, che si riunirà periodicamente e ospiterà tavoli tematici su singole questioni. A partecipare saranno assessori e rappresentanti delle confederazioni sindacali, con l’obiettivo di favorire la partecipazione, la trasparenza e la co-progettazione di politiche sociali, ambientali ed economiche.
I rappresentanti sindacali hanno condiviso l’importanza di questa iniziativa, sottolineando che «la contrattazione sociale va a toccare temi di tutti i giorni di interesse delle persone che rappresentiamo ma anche di tutti i cittadini». La loro speranza è che il protocollo possa anche incentivare altri comuni ad adottare strumenti di contrattazione sociale, considerata un’arma utile per le amministrazioni, le forze sociali e, soprattutto, per i cittadini. In particolare, si punta a migliorare il sostegno alle fasce più deboli, come anziani, persone in difficoltà o povertà, e famiglie in crisi.
Il protocollo avrà validità fino alla fine del mandato dell’attuale giunta e prevede una valutazione annuale degli effetti e dell’efficacia delle azioni intraprese.