
La sala del Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza ha un nuovo impianto di illuminazione, con lavori conclusi che ne garantiscono l’efficienza e la modernità.
L’intervento, del valore di 123 mila euro, ha comportato l’installazione di un sistema a LED che assicura un risparmio energetico di quasi l’80%. I lavori hanno anche incluso la posa di una nuova “americana” motorizzata, una struttura che rende il palcoscenico più versatile e funzionale, migliorando anche la sicurezza.
A fare un sopralluogo al Teatro Comunale, oggi, sono stati il sindaco Giacomo Possamai, l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller e l’assessore alla cultura Ilaria Fantin. Per la Fondazione Teatro Comunale, erano presenti il presidente Luca Trivellato, il segretario generale Giacomo Cirella, la vicesegretaria generale Marianna Giollo e il responsabile tecnico Enrico Berardi.
La sala del Ridotto, che ha una superficie di circa 380 metri quadrati, è stata riqualificata con l’obiettivo di migliorare il comfort per il pubblico e gli artisti, e di rendere lo spazio più accogliente e sostenibile. Il progetto di manutenzione, approvato dalla giunta comunale, ha permesso di adeguare la struttura agli standard più recenti, rendendola un punto di riferimento per spettacoli musicali, teatrali e di danza. La tecnologia a LED, in particolare, garantirà una riduzione dei costi di manutenzione e dei consumi.
Il sindaco Giacomo Possamai ha commentato l’intervento, definendolo fondamentale: “Il Teatro Comunale è uno dei luoghi più amati e frequentati dai vicentini. La sala del Ridotto ha ora un impianto di illuminazione completamente rinnovato con in più un’americana con nuovi fari che offre la possibilità di godere di spettacoli musicali, teatrali, di danza con standard tecnici di qualità elevata. La scelta di investire per queste migliorie, fatta dal Comune, è fondamentale perché un luogo così frequentato e utilizzato va mantenuto e curato: ora, infatti, è dotato della stessa attrezzatura della sala più grande dove gli interventi garantiranno un ulteriore comfort”.
L’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller ha sottolineato i vantaggi del nuovo sistema: “Tecnologia a led a basso consumo e alta efficienza garantiranno una riduzione dei costi energetici e di manutenzione e una maggiore luminosità nella sala del Ridotto del Teatro Comunale. E poi l’inserimento di una nuova struttura scenica detta “americana” consentirà la realizzazione di una maggior varietà di spettacoli, rendendo la sala del Ridotto sempre più funzionale e versatile”.
Ilaria Fantin, assessore alla cultura, ha aggiunto: “Il Teatro è un luogo per una comunità di persone, un luogo accogliente che nella passata stagione è stato frequentato da più di 100 mila spettatori. Se pensiamo poi ai tecnici e al personale del Comunale, agli artisti con il loro entourage che propongono produzioni sempre più importanti, diventa particolarmente significativo adeguare la struttura. Aspetto di cui ci stiamo occupando anche al Teatro Olimpico e in altri spazi culturali della città”.
Il presidente della Fondazione, Luca Trivellato, ha evidenziato l’importanza di investire per il pubblico e gli artisti: “Il Teatro Comunale ha 18 anni e ci è sembrato doveroso migliorare l’illuminazione della sala del Ridotto per offrire maggiore comfort al pubblico e agli artisti. Tra l’altro la sala più piccola, ha un pubblico differente da quello della sala grande, con spettatori più giovani, più abituati alla sperimentazione. E questo ci fa particolarmente piacere perché significa che riusciamo ad essere attrattivi per un pubblico vasto e differenziato”.
Infine, il segretario generale Giacomo Cirella ha fornito un quadro più ampio degli interventi: “Con la conclusione della riqualificazione energetica del Ridotto abbiamo completato la sostituzione dei 1250 punti luci presenti nel Teatro Comunale con elementi a led che garantiscono un importante risparmio dei consumi. Il Teatro, nasce da un progetto degli anni ‘80 che necessitava di un rinnovamento. Con i fondi del Pnrr, grazie a Ministero della Cultura e Comune, che ha investito 50 mila euro, siamo riusciti a completare l’efficientamento della struttura con la posa dei pannelli fotovoltaici sul tetto, la sostituzione della pompa di calore e di quella di raffreddamento, per una spesa complessiva di mezzo milione di euro”.