Teatro Olimpico di Vicenza, eventi più “snelli”. Accordo Comune Soprintendenza

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teatro olimpico di vicenza

Un accordo tra Comune e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza consentirà di snellire le procedure autorizzative per l’utilizzo del Teatro Olimpico.

Con l’accordo, firmato dal sindaco Giacomo Possamai e dal soprintendente Andrea Rosignoli, si considerano autorizzate dalla Soprintendenza le concessioni e gli allestimenti se il Comune ne ha già verificato la conformità ai criteri e alle prescrizioni previsti.

Il Comune effettuerà la valutazione sulla base della documentazione che riceverà dagli organizzatori degli eventi: relazione tecnico descrittiva, planimetria, rendering e fotografie.

Il Comune inoltre dovrà inoltrare alla Soprintendenza un resoconto quadrimestrale con le attività svolte.

Tutto ciò che non è incluso nell’accordo deve seguire l’ordinaria procedura che prevede la verifica da parte del Comune della compatibilità con il carattere storico artistico del monumento. Il Comune invia alla Soprintendenza copia dei progetti che illustrano allestimenti tecnici e scenografici.

L’accordo è relativo all’uso del Teatro Olimpico, dell’Odeo Olimpico e del Giardino. Inoltre dedica un articolo anche ai cartelli pubblicitari per la promozione degli eventi che possono essere affissi sulla facciata verso piazza Matteotti del Palazzo del Territorio, sulla facciata del Teatro Olimpico in corrispondenza dell’Antiodeo e a Palazzo Chiericati nella vetrina lungo corso Palladio.

Inoltre è consentita la promozione attraverso totem posizionati in centro storico. L’accordo ha carattere sperimentale ed efficacia di 3 anni.

“Il Teatro Olimpico è il monumento più visitato della città, ideato da Andrea Palladio, che suscita lo stupore dei turisti insieme alle scene scamozziane – sottolinea il sindaco Giacomo Possamai -. È sempre molto richiesto come scenografia d’eccezione per spettacoli teatrali, musicali e per eventi culturali. Lo scorso 3 marzo abbiamo festeggiato i 440 anni dall’inaugurazione, un’età importante per un gioiello delicato che ha bisogno di essere tutelato e protetto. E proprio questo è l’obiettivo dell’accordo con la soprintendenza: tutelare il teatro cercando di snellire le procedure burocratiche indispensabili per concessioni in occasione di eventi. L’accordo interessa in particolare il rapporto tra l’assessorato alla cultura e gli uffici della Soprintendenza, ma servirà anche per accorciare i tempi nei rapporti con il richiedente”.

“La firma di questo accordo – conferma il soprintendente Andrea Rosignoli – rappresenta un esempio significativo di collaborazione tra le due amministrazioni, non solo per snellire e rendere più efficienti le procedure, ma soprattutto per rafforzare le garanzie di tutela del Teatro Olimpico. Grazie all’adozione ordinaria di indicazioni univoche e di soluzioni preliminarmente vagliate come idonee e compatibili con la conservazione del monumento, il Teatro sarà protetto in modo più efficace e coordinato. Questo approccio condiviso avrà ricadute positive anche per chi richiede la concessione del Teatro per eventi e manifestazioni culturali, che potranno beneficiare di tempi più rapidi e di maggiore chiarezza procedurale. L’auspicio è che questa sperimentazione possa diventare una buona pratica replicabile in altri procedimenti congiunti tra le nostre amministrazioni”.

“Numerose associazioni da anni richiedono l’utilizzo del Teatro Olimpico per eventi culturali, spesso con proposte di allestimenti simili tra loro. Il nuovo strumento tecnico si rivela quindi particolarmente utile per semplificare le procedure e supportare in modo più efficiente il lavoro degli uffici comunali e della soprintendenza. Resta centrale la nostra priorità: tutelare e valorizzare il patrimonio storico e artistico che ci è stato affidato”, spiega l’assessore alla cultura Ilaria Fantin.