Terziario nel Vicentino, Confcommercio presenta le priorità: un documento per gli amministratori locali

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Terziario, Confcommercio Vicenza: presidente Piccolo e direttore generale Boschiero
Confcommercio Vicenza: presidente Piccolo e direttore generale Boschiero

Si è tenuta nella mattina di venerdì 14 aprile 2023, presso la sede della Confcommercio di Vicenza, una conferenza stampa per presentare i contenuti del documento “Le priorità del terziario in ambito comunale”, che nei prossimi giorni verrà recapitato a tutti i candidati sindaco della provincia di Vicenza.

Tale documento, “che si configura come un contributo completo e concreto a fronte delle numerose scelte strategiche che le prossime amministrazioni dovranno compiere”, è stato illustrato da Nicola Piccolo, presidente della Confcommercio Vicenza.

Alla conferenza ha partecipato anche il direttore dell’organismo di rappresentanza, Ernesto Boschiero. Le priorità individuate sono tre: sicurezza, urbanistica e turismo. “Non siamo qui per dare una pagella ai sindaci, a quelli che hanno amministrato o quelli che potrebbero continuare il loro mandato – ha detto Piccolo, dando inizio alla conferenza -, ma è sicuramente un’indicazione chiara su quali sono le nostre linee strategiche per i prossimi anni e che assieme a loro vorremmo approfondire, per dare uno sviluppo al commercio e mantenere vivi i negozi di vicinato, che sono parte integrante della città”.

Per quanto riguarda la prima priorità, la sicurezza, “ciò che più contribuisce a creare incertezza – ha riferito il presidente Piccolo – è il degrado urbano e poi la carenza di vigilanza e di controllo. Per migliorare tale degrado – ha spiegato – la politica futura dovrebbe concentrarsi sui progetti di rigenerazione urbana”.

In un contesto sicuro, il cittadino può vivere il centro urbano, passeggiare, fare la spesa e in tale contesto hanno un ruolo importante anche i negozi, parte integrante dei quartieri. Ecco quindi l’importanza per Piccolo del decoro, della pulizia, dell’illuminazione.

I reati maggiormente commessi a Vicenza e riferiti dal presidente di Confcommercio sono “furti, atti vandalici, microcriminalità. In realtà c’è una diminuzione dei reati, ma un aumento del 15% della sicurezza porterebbe a un risparmio di 50 milioni di euro”, ha detto.

Per questo Confcommercio ha chiesto il ritorno del vigile di quartiere e il pattugliamento notturno da parte della polizia locale. “La nostra valutazione, per quanto riguarda le forze dell’ordine è eccellente. C’è stato soprattutto nell’ultimo periodo un’intensificazione dei controlli, però è un lavoro costante, che deve essere associato a una certezza della pena”.

Piccolo si è soffermato sull’importanza di potenziare la videosorveglianza: “Ad oggi a Vicenza le telecamere sono 113 – ha riferito -, mentre a Mantova (che ancora torna a essere presa come esempio), sono passate da 150 in epoca pre-covid, a 650 oggi”.

Per quanto riguarda il secondo punto del documento, quello dell’urbanistica, interconnesso a quello della sicurezza, è per Piccolo “fattore strategico di sviluppo economico e di crescita sociale del territorio e di sviluppo strutturale della comunità. Questa profonda interconnessione richiede di pensare lo spazio urbano e i territori urbanizzabili in una visione d’insieme”.

E ha poi spiegato: “A Vicenza avremo delle situazioni, come la Tav, il bus rapid transit, che impatteranno in maniera importante su alcune zone della città”. È per questo che ha ribadito l’importanza di una pianificazione fatta in maniera corretta e coordinata per potere sapere per tempo cosa accadrà in una determinata zona, in modo che l’imprenditore commerciale possa scegliere cosa fare.

I parcheggi sono un altro tema caldo per Confcommercio Vicenza, così come la mobilità. Relativamente alla terza priorità, il turismo, dopo aver ricordato le potenzialità del territorio, il presidente ha spiegato che nel settore “bisogna mettere in campo strategie e una rete di comunicazione integrata per orientare il turista, con attenzione anche al mondo digitale.

Ci sarà la costituzione di una fondazione presso la camera di commercio di Vicenza proprio per promuovere il turismo in maniera unitaria” e, infine “per Vicenza sono importanti i grandi eventi, le mostre, per cui sollecito di continuare su questa strada, perché hanno contribuito in maniera importante a creare dei flussi turistici, che hanno avuto un forte indotto sul commercio e si potrebbe creare un city branding”.