Soltanto nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 6 novembre 2025, i Vigili del Fuoco del comando provinciale di Vicenza sono riusciti a domare le fiamme che hanno devastato i magazzini Munari Giocattoli a Thiene.
L’incendio, di vaste dimensioni, ha interessato un capannone di circa 2.000 metri quadrati in viale Europa, pieno di giocattoli e articoli per la casa. La colonna di fumo, alta quasi dieci metri, era visibile a chilometri di distanza. L’odore e il fumo erano stati notati anche da Fara e Piovene Rocchette, mettendo in allarme l’intera città.
Le operazioni di spegnimento e il sequestro
Secondo quanto comunicato dai Vigili del Fuoco al termine della fase più critica, l’incendio è stato messo “sotto controllo”. Permangono alcuni focolai all’interno, ma è stata evitata la propagazione delle fiamme all’area degli uffici.
L’intervento dei pompieri è proseguito fino a notte inoltrata per bonificare e mettere in sicurezza l’area, con squadre da Schio, Vicenza e i volontari di Recoaro e Thiene.
L’area è stata posta sotto sequestro da parte dei Carabinieri, su disposizione della Procura della Repubblica di Vicenza.
Incendio Thiene partito dal retro: si indaga sull’origine elettrica
L’allarme era scattato nel primo pomeriggio di ieri. Le fiamme sono divampate dal retro del capannone, nell’area in cui viene effettuata la ricarica dei carrelli elevatori, secondo quanto appurato dai Vigili del Fuoco. Le lingue di fuoco, in brevissimo tempo, avevano avviluppato i magazzini.
Sul posto erano intervenuti tempestivamente anche il sindaco di Thiene, Giampi Michelusi, e il titolare dell’attività. A causa dei materiali altamente infiammabili all’interno, viale Europa era stato chiuso in entrambi i sensi di marcia e la struttura era stata evacuata senza registrare feriti. Il sindaco si era recato in Comune per avvisare l’Arpav.
Sulle cause precise del rogo sono in corso le indagini da parte del Nucleo Investigativo Antincendi dei Vigili del Fuoco. I danni, da una prima stima, risultano ingenti.
