
Non si è conclusa in modo indolore la vicenda del consigliere comunale thienese Alaeddine Kaabouri, finito nell’occhio del ciclone per alcune dichiarazioni a favore di Mohammad Hannoun – il presidente dell’Associazione dei palestinesi in Italia finito in manette nell’ambito di un’indagine su presunti finanziamenti ad Hamas -, che hanno provocato l’indignazione compatta del centrodestra: il sindaco di Thiene Sindaco Gianantonio Michelusi ha firmato oggi il provvedimento di revoca delle deleghe alle Politiche giovanili e dell’Integrazione e Politiche agricole precedentemente conferite al Consigliere Kaabouri. Le deleghe ora vanno al consigliere Andrea Dal Bianco per quel che riguarda le Politiche giovanili, all’assessora Anna Maria Savio per le Politiche dell’integrazione mentre restano al Sindaco le competenze in materia di Politiche agrarie.
Il primo cittadino è pervenuto alla decisione a seguito delle esternazioni del consigliere sui social media, in particolare quelle odierne, che ben rappresentano l’auspicato chiarimento della sua posizione, alla luce del quale è venuto meno il necessario rapporto di fiducia. «Il conferimento di deleghe a un Consigliere – ha spiegato il sindaco Michelusi – si fonda su un legame di stretta collaborazione e sulla condivisione degli obiettivi programmatici. Quando questa unità di intenti viene a mancare, è mio dovere intervenire con tempestività per tutelare l’efficienza dell’Amministrazione Comunale»
Il Sindaco ha poi precisato che il provvedimento è un atto gestionale e politico volto a garantire che il lavoro della compagine di governo prosegua senza ambiguità e non ha mancato di sottolineare quanto di positivo svolto dal consigliere Kaabouri: «Riconosco il pregio del lavoro svolto finora per l’attivazione dello spazio “Officina Giovani” che avrà sicuramente prosieguo – conclude il Sindaco – tuttavia, la priorità oggi è assicurare alla nostra comunità una guida coesa e capace di agire con una visione unitaria».





































