Toyota festeggia i 40 di presenza a Le Mans con due livree

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ROMA (ITALPRESS) – Toyota celebra i suoi 40 anni di competizione nella 24 Ore di Le Mans con un’inedita combinazione di livree sulle sue due GR010 Hybrid. Una livrea rende omaggio a un’auto da corsa iconica del passato, mentre l’altra cattura lo spirito combattivo del presente. Entrambe pronte a sfidarsi per la vittoria nella 93esima edizione della 24 Ore di Le Mans, che si terrà il 14-15 giugno.

La GR010 Hybrid #7, guidata da Mike Conway, Kamui Kobayashi e Nyck de Vries, avrà una livrea rossa e bianca ispirata alla TS020 che ha partecipato alle edizioni del 1998 e 1999. Questa livrea speciale è pensata per emozionare i fan, connettendoli alla ricca storia delle corse endurance e rafforzando la loro passione per il motorsport. La TS020, nota anche come GT-One, ha affascinato gli appassionati con le sue curve aerodinamiche ed è diventata famosa tra le nuove generazioni grazie al suo ruolo nel primo capitolo del videogioco Gran Turismo. La sua livrea rossa e bianca è stata reinterpretata per la GR010 Hybrid #7 del 2025, con un rosso predominante arricchito da fulmini bianchi che attraversano dinamicamente l’auto, richiamando il design della TS020.

Toyota Gazoo Racing renderà omaggio alla sua eredità a Le Mans cercando di conquistare la sesta vittoria a La Sarthe. Se la GR010 Hybrid #7 rappresenta il passato, la livrea nero opaco della GR010 Hybrid #8, guidata da Sèbastien Buemi, Brendon Hartley e Ryo Hirakawa, incarna il presente. Il suo design è caratterizzato da un audace logo GR, che simboleggia lo spirito di “Speed” e “Hate to lose”, oltre al concetto di “Prototype” che riflette il continuo miglioramento delle auto ispirate al motorsport. Entrambe le GR010 Hybrid porteranno anche un nuovo logo che celebra il 40° anniversario della partecipazione di Toyota alla 24 Ore di Le Mans. Oltre a celebrare il passato e il presente con queste livree uniche, Toyota Gazoo Racing guarderà anche al futuro a Le Mans, con iniziative volte a mettere in evidenza progetti legati all’idrogeno nel settore delle corse endurance. Queste iniziative dimostrano il contributo del motorsport allo sviluppo di tecnologie in grado di favorire un futuro sostenibile e a zero emissioni di carbonio.

Durante le sue quattro decadi a Le Mans, Toyota, i suoi piloti, i membri del team e i suoi tifosi hanno vissuto gioie, delusioni e momenti memorabili, arricchendo la storia di questa celebre gara. Dal debutto ufficiale nel 1985 fino a oggi, Toyota ha schierato un totale di 61 auto a La Sarthe in 26 edizioni della 24 Ore di Le Mans, conquistando cinque vittorie, 18 podi e otto pole position. In questo percorso, 62 piloti provenienti da 16 nazioni hanno contribuito alla costruzione della tradizione di Toyota a Le Mans. Questa storia ha avuto inizio nel 1985 con la 85C, dotata di un motore derivato da un’auto stradale.

La performance di Toyota è migliorata di anno in anno fino alla conquista del primo podio nel 1992. Dopo un decennio con prototipi, le nuove normative hanno spinto Toyota a competere con la leggendaria Toyota Supra nel biennio 1995-96. Successivamente, nel 1998-99, Toyota ha puntato alla vittoria assoluta con la TS020, che ha ottenuto la sua prima pole position nel 1999. Dopo un’assenza dal 2000 al 2011, Toyota è tornata nel 2012 introducendo tecnologie ibride ad alte prestazioni e ottenendo la vittoria nel 2018, la prima di tre successi consecutivi con la TS050 Hybrid. L’era Hypercar ha portato altri due trionfi con la GR010 Hybrid nel 2021 e 2022, prima di ottenere due secondi posti consecutivi.

– foto: ufficio stampa Toyota Motor Italia –

(ITALPRESS).