Tra arte e vita: Vicenza diventa digitale

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Digitale, lo diventa Vicenza tra arte e vita
Digitale, lo diventa Vicenza tra arte e vita

La digitalizzazione sta entrando nel vivo nella città di Vicenza, allineandosi quindi ai progetti promulgati e stanziati dal Governo Italiano per rientrare nei parametri europei entro il 2028-2029. La digitalizzazione sta diventando una realtà che entra in vari settori: dall’ambito lavorativo, quindi per ottimizzare i processi delle imprese, alla vita privata, fino all’amministrazione pubblica dove le sfaccettature e le applicazioni sono molteplici. Infatti la digitalizzazione si applica sia ai servizi del cittadino sia al servizio della cultura.

La digitalizzazione nelle azioni giornaliere

Il processo di digitalizzazione è sempre più diffuso nella vita quotidiana. Si pensi solo che il 73% della popolazione italiana è raggiungibile potenzialmente per ricevere la spesa ordinata online da supermercato o da piattaforme dedicate al delivery. La grossa differenza sta nella densità abitativa dell’area, per cui una zona meno urbanizzata non avrà probabilmente copertura, mentre l’avrà una grossa zona urbanizzata.

Analogamente la digitalizzazione si sta diffondendo anche nel tempo libero e si vede dall’aumento soprattutto di fruizione di sport online, degli eSport, ma anche di scommesse. Su Betway registrazione di utenti è in aumento e questo conferma l’esponenziale crescita  del settore. La digitalizzazione ha portato e  sta portando quindi alla crescita di settori che determinano usi e costumi diversi nel comportamento medio dell’utente.

L’arte di Vicenza digitalizzata per il futuro

La digitalizzazione a livello di pubblica amministrazione è un progetto molto più complesso, che va a toccare vari settori: dal facilitare i servizi al cittadino, sia in ambito burocratico che sanitario, alla cultura.  Vicenza, infatti, ha promosso un grande progetto, che è quello di digitalizzare le opere del Palladio, uno dei grandi artisti locali, conosciuto anche a livello mondiale e Nazionale. Tutto questo affinché le sue opere possano essere trasmesse nel tempo senza che si rovinino.

Inoltre potranno essere fruite anche da persone che non potessero recarsi fisicamente a vederle. Il processo di digitalizzazione dell’arte è un concetto di democratizzazione della cultura, permettendo in maniera gratis o comunque a poco prezzo, di poter usufruire dei beni culturali che il passato ci ha lasciat,  pur non andando a spendere una fortuna nel muoversi.

I progetti rivolti al cittadino di Vicenza

Vicenza è riuscita a ottenere un finanziamento che ammonta 1,5 milioni di euro per ben 5 progetti di digitalizzazione. Questi sono rivolti al cittadino con l’implementazione di piattaforma in cui si potrà accedere ai vari servizi attraverso lo Speed, PagoPa e applicazioni che migliorano il contatto tra il comune e l’utente. Questo progetto rientra nel piano nazionale di ripresa e resilienza conosciuto come PNRR, affinché si abbia una modernizzazione della pubblica amministrazione, promuovendo un’identità digitale che vada a ottimizzare determinate procedure online, avvicinando il cittadino e l’amministrazione, ma migliorando anche l’efficienza dei servizi pubblici.

La digitalizzazione al servizio dell’uomo

Vicenza sta abbracciando la digitalizzazione in vari settori, facendo in modo che sia l’arte come  i servizi  siano rivolti a facilitare la vita al cittadino. Al centro della digitalizzazione c’è sempre l’uomo e la tecnologia è semplicemente al suo servizio. È un’epoca di grande rivoluzione in cui il tessuto sociale cambierà molto e tutto sperano in meglio.