Tragedia di Castel d’Azzano, dimessi dal pronto soccorso i sette vigili del fuoco feriti nell’esplosione

A Palazzo Trissino Bandiere a mezz'asta. Anci Veneto invita i comuni a partecipare al lutto

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Stanno bene i sette vigili del fuoco feriti nell'esplosione di Castel d'Azzano
Stanno bene i sette vigili del fuoco coinvolti nella tragica esplosione avvenuta questa mattina all’alba a Castel D’Azzano durante un’operazione di sgombero, nella quale hanno perso la vita i tre Carabinieri Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello e altre 13 persone, tra militari, agenti di Polizia e Vigili del fuoco, sono rimaste ferite. Dopo gli accertamenti sanitari, i sette vigili del fuoco sono tutti stati dimessi dal pronto soccorso.
Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco ha ribadito la vicinanza ai feriti di Carabinieri e Polizia di Stato, con l’augurio che le condizioni di tutti loro possano migliorare in fretta.

Bandiere a mezz’asta a Palazzo Trissino 

Bandiere a mezz’asta a Palazzo Trissino

Il Comune di Vicenza, su indicazione della presidenza del Consiglio dei ministri diramata attraverso una nota della Prefettura, ha esposto questo pomeriggio le bandiere di Palazzo Trissino a mezz’asta, in onore dei tre carabinieri scomparsi a causa dell’esplosione avvenuta a Castel D’Azzano nel veronese. L’esposizione delle bandiere a mezz’asta, decisa a seguito della proclamazione del lutto nazionale, è stata disposta anche per il giorno dei funerali.

Il cordoglio di Anci Veneto

Anche ANCI Veneto ha espresso profondo cordoglio per la tragica scomparsa dei tre carabinieri Marco Piffari, Valerio Daprà e Davide Bernardello, deceduti nella violenta esplosione di Castel d’Azzano. “Una tragedia che colpisce profondamente l’intera comunità veneta e italiana, e che richiama l’attenzione sul sacrificio quotidiano di chi indossa una divisa per garantire la sicurezza, la legalità e la tutela dei cittadini”.

Il presidente di ANCI Veneto ha espresso in queste ore il proprio dolore e vicinanza alle famiglie dei militari caduti, sottolineando come «queste tre giovani vite sono state spezzate mentre svolgevano il loro dovere con coraggio e senso dello Stato. Una perdita che lascia sgomenti e che interpella il cuore delle nostre comunità».

Accogliendo l’invito del Presidente della Regione del Veneto, ANCI Veneto si unisce alla richiesta di esporre le bandiere a mezz’asta in tutti i Comuni della regione, quale segno tangibile di lutto, rispetto e partecipazione al dolore che ha colpito l’Arma dei Carabinieri e l’intero Paese.