Tramarossa chiude male l’anno a Milano: sconfitta di 10 contro il miglior attacco del campionato

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Aggiornamento. E’ arrivata una sconfitta di 10 con il break decisivo arrivato nell’ultimo quarto. Vicenza prova a rientrare in partita, ma la difesa non riesce ad arginare la concretezza avversaria. Milano scappa in classifica.

Super Flavor Milano – Tramarossa Vicenza 79-69 (19-19, 24-21, 15-14, 21-15)

Super Flavor Milano: Alexander Simoncelli 14 (2/5, 2/5), Andrea Negri 14 (4/5, 2/5), Giacomo Eliantonio 13 (5/10, 1/2), Andrea Scanzi 13 (4/6, 1/2), Giorgio Piunti 8 (4/4, 0/1), Andrea Paleari 6 (1/5, 0/1), Davide Toffali 6 (3/5, 0/1), Riccardo Santolamazza 5 (0/1, 1/1), Luca Albique 0 (0/0, 0/0), Jacopo Sedazzari 0 (0/0, 0/0), Manuel Riva 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 12 / 19 – Rimbalzi: 28 4 + 24 (Giorgio Piunti 7) – Assist: 22 (Riccardo Santolamazza 6)

Tramarossa Vicenza: Diego Corral 15 (4/6, 2/4), Enrico Crosato 13 (3/8, 1/3), Andrea Campiello 12 (5/10, 0/0), Daniele Demartini 11 (2/3, 1/4), Pietro Montanari 7 (2/3, 1/1), Gianmarco Conte 7 (2/6, 1/3), Umberto Campiello 2 (0/5, 0/0), Luca Contrino 2 (1/1, 0/0), Piergiacomo Rigon 0 (0/0, 0/0), Luca Kedzo 0 (0/0, 0/0), Alberto Rigon 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 13 / 18 – Rimbalzi: 31 7 + 24 (Enrico Crosato 8) – Assist: 16 (Daniele Demartini, Pietro Montanari 6)

La Tramarossa Vicenza riporta una nota della società – ha festeggiato un Natale sereno con la vittoria ai danni di Lecco di domenica. Adesso i biancorossi, per chiudere al meglio il 2018, dovranno cercare il successo su uno dei parquet più difficili di tutti il girone B: quello della formazione milanese dell’Urania Milano, che precede
Vicenza di appena due punti e che sfiderà la formazione berica sabato 29 dicembre alle 20:45 al PalaIseo di Milano.

L’equilibrio che regna sovrano nel girone B rende difficilissimo fare previsioni: con
due partite soltanto da giocare nel girone d’andata in nove squadre si trovano in appena due punti e la classifica è ben lungi dall’essere definita. Chiaramente, una vittoria biancorossa schiuderebbe le porte di alta classifica ai vicentini, in vista di un gennaio tutto sommato accessibile come partite (Lugo, Reggio Emilia, Crema, Cremona e Desio, prima della sfida contro Orzinuovi prevista per il 10 febbraio) che potrebbe servire a mettere tanto fieno nella cascina biancorossa, in previsione di una primavera ricchissima di scontri diretti che sarà decisiva per il piazzamento finale.

Sarà ancora assente Daniele Quartieri: la guardia vicentina sta aumentando i carichi di lavoro e ha iniziato a svolgere un po’ di lavoro col gruppo, ma non ha ancora recuperato del tutto dall’infortunio muscolare che lo sta tenendo fermo da un mese. Tornerà in campo per l’anno nuovo, auspicabilmente per la sfida contro l’Orva Lugo del 6 gennaio.

L’Urania ai nastri di partenza era considerata una delle grandi favorite del campionato e, pur con un andamento altalenante, sta confermando molte delle aspettative che c’erano intorno ai meneghini prima dell’inizio della stagione. In primis, Milano è il miglior attacco del campionato con 78 punti di media a partita e la miglior percentuale al tiro da tre di tutta la serie B (39%); è una squadra tecnica, che subisce tanti falli (più di 21 a sfida), tira molto bene dalla linea della carità (77%), fa circolare bene la palla (22 assist a partita, miglior squadra del campionato) e difende bene il ferro (2,5 stoppate ad incontro). La valutazione di 96,7 ad incontro è anch’essa il miglior dato di tutta la serie B, sintomo di una squadra efficace e in salute. Milano si conferma un’ottima squadra anche in fase difensiva, con meno di 70 punti subiti ad incontro con percentuali concesse basse (46% da due e 31% da tre).

I meneghini sono una cooperativa del canestro, capace di mandare regolarmente tanti giocatori in doppia cifra. Il migliore finora è stato Piunti: l’ala, vecchia conoscenza del campionato di serie B, sta viaggiando a 15 punti e 8 rimbalzi di media, tirando con il 64% sia dentro che fuori dall’arco, rendendosi un cliente difficile per tutte le difese. Nel reparto lunghi troviamo anche l’esperto Andrea Paleari, classe 1981 finora capace di viaggiare a 11 punti e 6 rimbalzi di media, con il 57% dentro l’arco, e un altro lungo con punti nelle mani, Giacomo Eliantonio. Munitissimo il reparto esterni: la guardia Andrea Scanzi segna 12 punti di media a partita e tira con il 55% da tre, Riccardo Santolamazza e Alexander Simoncelli sono capacissimi di alternarsi nella posizione di playmaker, smazzando tanti assist (entrambi circa 5 a partita) e sapendo entrambi come trovare la via del canestro (entrambi sui 10 punti di media ad allacciata di scarpe), Andrea Negri è il complemento perfetto capace di rivestire quasi tutti i ruoli come esterno e di poter garantire minuti di altissima qualità.

Non sarà per nulla semplice riuscire a vincere una sfida contro un’avversaria così quotata e nutrita di giocatori di qualità: per la Tramarossa Vicenza sarà un banco di prova difficile ma sicuramente stimolante.