Il potenziamento dei trasporti nel vicentino torna al centro del dibattito politico regionale e Francesco Rucco, vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto ed esponente di Fratelli d’Italia, interviene sulla linea ferroviaria Vicenza–Schio, definendola una “priorità strategica” non più rimandabile per l’intero Nord-Est.
Secondo Rucco, l’infrastruttura è vitale per un territorio che rappresenta uno dei principali poli produttivi della regione. “Una mobilità ferroviaria moderna, affidabile e sicura è una condizione fondamentale per sostenere il lavoro, le imprese e la qualità della vita di migliaia di cittadini”, ha dichiarato, sottolineando come i volumi di traffico quotidiani meritino un impegno strutturato.
Il cuore della proposta riguarda l’ammodernamento e l’elettrificazione della tratta. Attualmente, la linea soffre di criticità evidenziate anche dai recenti report nazionali sulla qualità del trasporto pendolare, che la collocano tra le tratte più bisognose di interventi in termini di efficienza e sostenibilità.
“La Regione ha il dovere di guidare questo percorso”, incalza Rucco. “Elettrificazione, sicurezza e miglioramento del servizio sono obiettivi concreti su cui occorre concentrarsi con una visione di medio-lungo periodo”. L’esponente di FdI punta a un’azione coordinata che coinvolga RFI, il Governo nazionale e gli enti locali per reperire le risorse necessarie.
L’investimento sulla Vicenza–Schio viene visto non solo come un miglioramento tecnico, ma come un volano per il sistema produttivo dell’Alto Vicentino. Rafforzare la ferrovia significa, per Rucco, favorire una mobilità sostenibile che accompagni lo sviluppo del territorio.
“Investire su questa linea significa investire sul futuro della provincia di Vicenza”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale, ribadendo l’impegno della Regione a portare avanti il progetto con responsabilità e concretezza, per dare finalmente una prospettiva chiara a migliaia di pendolari e imprese.
