Ad “Abilmente” in Fiera a Vicenza per truffare i visitatori con raccolte fondi fraudolente: la Polizia di Stato denuncia dieci donne

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truffatrici ad Abilmente
La Polizia di Stato ferma un gruppo di truffatrici ad Abilmente, in Fiera a Vicenza

Abili… nella truffa. Si aggiravano per i padiglioni di Abilmente con dei moduli per raccolta fondi intestati apparentemente ad enti benefici, con lo scopo di ottenere donazioni in modo fraudolento: per questo dieci donne di età compresa tra i 18 e i 31 anni sono state fermate in Fiera a Vicenza. L’episodio è avvenuto nella mattinata di ieri 16 ottobre: due agenti della Polizia di Stato, impegnati nel servizio di ordine pubblico, hanno fermato due donne che entravano in fiera come visitatrici, nascondendo i moduli truffaldini. Poco dopo, il personale addetto alla vigilanza ha notato altre donne, anche queste in possesso di cartelline contenenti i moduli. Le donne sono state fermate e sul posto è sopraggiunta una squadra delle Volanti, il cui personale ha proceduto all’identificazione: le dieci donne erano tutte di nazionalità rumena ad eccezione di una diciottenne francese, e in possesso di documento di identità valido, nonché domiciliate presso lo stesso hotel di Venezia.

Dagli accertamenti effettuati, le donne risultavano gravate da precedenti di polizia e penali per fatti specifici, in particolare reati contro il patrimonio. Per una di loro, una 23enne rumena, risultava un provvedimento di rintraccio della Divisione Anticrimine della Questura di Genova, per il Decreto di Citazione a Giudizio e per la notifica del verbale di udienza, notifica alla quale si è provveduto. Alla luce di questo, dopo aver accertato che nessuna delle donne avesse una ragione lavorativa per trovarsi a Vicenza, e che quindi si trovassero ad Abilmente con intenti criminosi verso i visitatori della fiera, le dieci donne sono state accompagnate in Questura per il fotosegnalamento. Per tutte è scattata la denuncia in stato di libertà, in concorso per il reato di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti modelli e disegni (473 c.p.) e di truffa. Inoltre, a loro carico sono stati emessi provvedimenti di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio per la durata di due anni. Le sei cartelline con i moduli in loro possesso, spontaneamente consegnate, sono state sequestrate.

Durante lo stesso servizio d’ordine, un espositore ha presentato al posto di polizia della fiera una denuncia-querela per il furto di una poltrona a sacco in ecopelle bianca. Il presunto autore, identificato in un moldavo, classe 2001, è stato affidato al Comando Compagnia Carabinieri di Vicenza – Sezione Radiomobile – per gli ulteriori adempimenti.

Nota. Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.