Ucraina, nuova ondata di attacchi russi: colpite anche regioni lontane dal fronte

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(Adnkronos) – La Russia ha lanciato nella notte una nuova ondata di attacchi aerei su vasta scala contro l’Ucraina, colpendo diverse città in tutto il Paese. Secondo quanto riferito dal Kyiv Independent, le sirene antiaeree sono risuonate anche nelle regioni occidentali, lontane dalla linea del fronte, mentre l’aeronautica ucraina aveva già segnalato in serata il decollo di bombardieri e droni russi diretti verso obiettivi multipli. Esplosioni sono state segnalate a Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, nella regione di Cherkasy e anche a Kiev, secondo quanto riportato da Rbk-Ucraina. Il governatore di Cherkasy ha parlato di almeno tre feriti e danni a infrastrutture civili. Altri danni sono stati riportati in diverse aree colpite. In risposta agli attacchi nella parte occidentale del Paese, al confine con la Polonia, le forze armate polacche hanno attivato la difesa aerea e fatto decollare caccia da intercettazione. Ieri il ministero della Difesa russo ha intanto annunciato la conquista della località di Chervona Zirka, situata nell’ovest della regione ucraina di Donetsk, e nuovi progressi militari tra i fiumi Volchia e Mokrie Yali. Secondo quanto riferito dall’agenzia russa Tass, le truppe del gruppo militare Vostok avrebbero inoltre preso il controllo di altre cinque località nel corso dell’ultima settimana. "Il territorio compreso tra i fiumi Volchia e Mokrie Yali è ora completamente sotto il controllo del gruppo Vostok", ha dichiarato Mosca, aggiungendo che le operazioni sono state condotte da unità aviotrasportate della 36ª Brigata Motorizzata dopo l’occupazione di Zaporoye e un attacco lampo su Yalta. I comandi russi parlano di "liberazione" delle aree, termine usato regolarmente da Mosca per descrivere l’avanzata nei territori ucraini. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)