UE, raggiunto un accordo sullo strumento di prestito da 150 miliardi per la Difesa

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BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – E’ stato raggiunto oggi a Bruxelles l’accordo a livello di ambasciatori degli Stati membri Ue sullo strumento di prestito Safe, del valore da 150 miliardi, mirato a potenziare il settore europeo della difesa.

“Più investiamo nell’equipaggiamento dei nostri eserciti, più scoraggiamo chi vuole farci del male. Sicurezza, Europa!”, ha scritto la presidenza polacca di turno su X.“È un passo importante verso un’Europa più forte. Mantiene gli impegni assunti dai leader dell’Ue a marzo, aiutando gli Stati membri a investire congiuntamente nella difesa europea e rafforzando la nostra sicurezza comune“, ha invece scritto su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa. “L’Europa si sta assumendo una maggiore responsabilità per la propria difesa”, ha commentato infine la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. Il 27 maggio è prevista l’approvazione definitiva dello strumento, che dovrà essere formalmente adottato in occasione del Consiglio Affari Generali.

Lo strumento Safe (Security Action for Europe) permetterà di raccogliere fino a 150 miliardi di euro in prestiti, garantiti dal bilancio europeo, per le spese sulla difesa, ed in particolare per finanziare appalti congiunti. Lo strumento si inserisce nel più ampio programma Readiness 2030 annunciato dalla Commissione europea, con cui la presidente Ursula von der Leyen punta a mobilitare 800 miliardi in quattro anni.

I prestiti contemplati da Safe saranno utilizzati in particolare per investimenti nella difesa aerea, nei sistemi di artiglieria e missilistici, in droni, munizioni e difesa dagli attacchi cibernetici. Lo strumento Safe è aperto alla partecipazione anche di Paesi extra-Ue, e a questo proposito von der Leyen ha confermato che è stato fatto “un primo passo” verso la partecipazione del Regno Unito. Il tema è stato discusso in occasione del primo vertice Ue-Regno Unito tenuto lunedì 19 maggio a Londra.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).