Dopo l’annuncio di “Luigi Ugone (Noi che credevamo) nominato Cavaliere al merito della Repubblica da Mattarella” riceviamo una nota stampa da Patrizio Miatello (Associazione Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori), Milena Zaggia e Giovanna Mazzoni (Movimento Risparmiatori Traditi), Avv. Fulvio Cavallari (ADUSBEF Veneto) e Andreina Schiavon (Comitato TASCAMIA risveglio conti dormienti Patrizio Miatello) e la pubblichiamo integralmente di seguito.
Riteniamo doveroso intervenire pubblicamente per evitare che eventuali riconoscimenti possano essere utilizzati, oggi o in futuro, per attribuirsi meriti che non corrispondono alla realtà dei fatti e che sono documentati nella storia istituzionale dei Fondi Risparmiatori alimentati dai conti dormienti non risorse dei contribuenti.
Desideriamo ricordare con fermezza che:
La creazione del Fondo di Ristoro legge 205/2017, che ha introdotto per la prima volta il principio dei “RISPARMIATORI VITTIME”, è stata il frutto di un progetto di legge iniziale e del lavoro collettivo di numerose associazioni Uniti per il Fondo conti dormienti unite dalla manifestazione Risparmio Tradito del 4 ottobre 2017 a Roma.
La successiva istituzione del Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR) legge 145/2018, del 30% iniziale e successivo innalzamento del 10% alimentato dai conti dormienti, è stata possibile grazie a un impegno continuo, concreto e documentato di tanti rappresentanti dei Risparmiatori e Risparmiatori della Cabina di regia istituita al MEF.
Questi risultati storici non sono riconducibili a un singolo individuo ma a un percorso comune di tante associazioni e tanti Risparmiatori.
È doveroso anche ricordare – in quanto fatto pubblico e verificabile – che “qualcuno” (l’attuale “Cavaliere, ndr) non sostenne l’alimentazione dei Fondi Risparmiatori vittime con i conti dormienti, ostacolando il progetto fino dal nascere esprimendo posizioni contrarie con proposte alternative, come l’utilizzo di NPL bancari, insieme a esponenti politici che sposavano la stessa linea.
Anche nella fase decisiva dell’8 aprile 2019 a Palazzo Chigi, relativa alla partenza operativa del FIR con i 2 binari Forfettario e Ordinario, alcune (3 su 20 associazioni) posizioni risultarono divergenti rispetto al processo istituzionale che ha poi permesso l’avvio del Fondo in extremis alle ore 11 del 8/8/2019 con la firma del Ministro Tria dell’ultimo decreto attuativo poche ore prima della caduta del Governo Lega – M5S.
Non c’è nulla di scorretto nell’avere opinioni diverse.
Tuttavia, non è accettabile che qualcuno, in nome di un’onorificenza, ne faccia un uso distorto per riscrivere o deformare il reale contributo delle persone, delle associazioni e dei loro professionisti che, con impegno e spesso in solitudine, hanno reso possibile ciò che oggi rappresenta una realtà unica a livello mondiale e che dovrà essere ulteriormente migliorata attraverso il Ristoro Integrale.
La storia del Fondo Risparmiatori vittime alimentati dai conti dormienti è scritta, è verificabile, ed è frutto di un impegno collettivo al quale molti hanno contribuito in modo determinante e la lista comprende, chi prima chi dopo, il 99% delle associazioni.
Per rispetto verso i cittadini, verso i risparmiatori colpiti e verso le istituzioni che hanno lavorato a queste leggi, riteniamo indispensabile ribadire con chiarezza questi fatti.
Chi riceve un’onorificenza è libero di farne ciò che crede, ma non può usarla per attribuirsi meriti che non gli appartengono, né per alterare quanto è già parte della documentazione storica.
Ogni persona che ha sostenuto il progetto dei fondi istituiti per i Risparmiatori Vittime alimentati dai conti dormienti – inclusi giornalisti e operatori dei media che hanno lottato persino nelle proprie redazioni e/o affrontato querele pur di far conoscere all’opinione pubblica la verità sui Risparmiatori, vittime e non speculatori – hanno contribuito a scrivere la Storia. Il merito di aver salvato centinaia di migliaia di famiglie appartiene anche a ciascuno di loro.
Attenzione, oggi più che mai la battaglia per i Risparmiatori vittime continua ,
1) per il problema del rischio di ritorsioni fiscali di tutte le 144.000 domande FIR periodo covid vista la recente bocciatura dell’emendamento per una copertura a ombrello dei redditi contestati dal Fisco nel periodo COVID dell’on Mariangela Matera in Commissione Finanze alla Camera, che coinvolgerà, se non risolta, milioni di partite IVA in tutta Italia,
2) per il blocco DDL 1426 limitazione e retroattività responsabilità revisori banche,
3) per il blocco DDL 978 Intimazione di pagamento emessa dall’Avvocato del creditore,
4) per creare un nuovo FONDO RISTORO INTEGRALE con gli ulteriori € 3 Miliardi da conti dormienti prescritti e disponibili.
Con fermezza e senso di responsabilità istituzionale,
Comitato Nazionale Fondo Ristoro Integrale Giustizia Risparmiatori
Patrizio Miatello Associazione Ezzelino III da Onara Giustizia Risparmiatori
Milena Zaggia Giovanna Mazzoni Movimento Risparmiatori Traditi
Avv. Fulvio Cavallari ADUSBEF Veneto
Andreina Schiavon Comitato TASCAMIA risveglio conti dormienti Patizio Miatello”
