Bronchioliti nei bambini, successo della profilassi in ULSS 8 Berica: ricoveri ridotti oltre l’80%

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La campagna di prevenzione delle bronchioliti per i neonati si conferma un successo nell’ULSS 8 Berica. L’Azienda sanitaria ricorda che la profilassi è partita ufficialmente e sarà offerta gratuitamente a tutti i bambini nati tra il 1° aprile 2025 e il 31 marzo 2026.

A dimostrare l’efficacia della misura sono i dati della scorsa stagione invernale (2024-2025), il primo anno in cui la profilassi è stata proposta. I numeri sono significativi:

  • Gli accessi dei bambini al Pronto Soccorso Pediatrico dell’ospedale di Vicenza per bronchiolite sono diminuiti del 68% (da 165 a 70 casi).
  • I ricoveri per difficoltà respiratorie all’ospedale di Vicenza sono calati dell’80% (da 64 a 13 ricoveri).
  • I ricoveri presso la Pediatria dell’ospedale di Arzignano sono diminuiti addirittura del 91% (da 33 a 3 ricoveri).

Già dal 1° ottobre di quest’anno, nell’ULSS 8 Berica sono stati oltre 150 i neonati sottoposti alla profilassi, un risultato reso possibile anche dall’elevata adesione delle famiglie nella campagna 2024-2025, che ha raggiunto una copertura pari all’85% degli aventi diritto (superiore alla media regionale dell’82,9%).

Profilassi bronchioliti: come funziona e perché è importante

La profilassi consiste nella somministrazione diretta di anticorpi monoclonali, efficaci nel bloccare la diffusione e le complicanze del Virus Respiratorio Sinciziale (RSV). L’RSV, molto diffuso nei mesi più freddi, è il responsabile della bronchiolite, un’infezione che colpisce la parte finale dei bronchioli.

Il virus, che è diverso da quello influenzale (rendendo inefficace il vaccino antinfluenzale), negli adulti e nei bambini più grandi causa generalmente sintomi lievi. Nei bambini più piccoli, in particolare al di sotto di 1 anno di età, può avere gravi conseguenze. Il rischio è elevato al di sotto dei tre mesi, dove l’infezione può provocare difficoltà respiratorie tali da richiedere ossigeno o ventilazione meccanica; nei neonati entro il primo mese di vita può addirittura causare crisi di apnea che possono portare all’arresto cardiaco.

Modalità di somministrazione

Per i nuovi nati la profilassi viene eseguita direttamente dal personale della Pediatria ospedaliera entro 24 ore dalla nascita.

Per i bambini nati tra il 1° aprile e il 30 settembre 2025, invece, la somministrazione sarà proposta ai genitori direttamente dai Pediatri di Libera Scelta, i quali potranno eseguirla nei loro ambulatori, senza la necessità di recarsi in ospedale.