Un lungo weekend per scoprire e vivere le ville venete

Conclusa la quarta edizione della Giornata delle Ville Venete

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Villa La Rotonda

18.000 i visitatori che durante il weekend (sabato 18 e domenica 19 ottobre) hanno scelto di scoprire i segreti di una villa veneta, immergendosi in un’atmosfera di maestosa eleganza e cimentandosi in numerose attività, di cui molte sold out.

La Giornata delle Ville Venete, giunta alla sua quarta edizione, è un weekend dedicato all’esplorazione delle circa cento ville venete dislocate tra Veneto e Friuli-Venezia Giulia che hanno aperto le loro porte e si sono raccontate attraverso attività esperienziali uniche. Dalle visite con i proprietari alle degustazioni, dai reading ai laboratori per le famiglie, fino al benessere e alla sostenibilità, si sono svolte oltre 180 esperienze.

Le novità di questa edizione sono state “Vita di villa” e “E…se piove?”, due format pensati, il primo per immedesimarsi nella vita dei nobili di un tempo e il secondo per poter visitare le ville anche in caso di cattivo tempo (che per fortuna non c’è stato).

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L’Associazione per le ville venete presso La Rotonda

Tra le attività più originali, le vibrazioni dei Gong Planetari a villa degli Azzoni Avogadro (Belluno), la scoperta dei piatti che si consumavano in villa a villa Venier Contarini (Venezia), il laboratorio delle orchidee a villa Brandolini D’Adda (Pordenone), la raccolta delle mele cotogne a villa De Gleria (Udine) e l’esperienza di scrittura creativa a tu per tu con Beatrice I D’Este a villa Beatrice D’Este (Padova).

La Giornata delle Ville Venete, prevista ogni anno per la terza domenica di ottobre, è stata anticipata venerdì 17 dalla quarta edizione del convegno “Ville Venete Oltre i Confini – Un futuro tra humus sostenibile e humanitas consapevole”, ospitato a villa Zileri Motterle e che ha permesso la premiazione dei finalisti del progetto “La villa veneta del futuro”, in cui i ragazzi delle scuole attraverso dei pitch video hanno dato la loro interpretazione di come vedono il futuro delle dimore storiche.

Il legame tra ville e comunità è stato raccontato anche in un docufilm presentato all’82^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, nello Spazio della Regione Veneto, lo scorso 4 settembre, accolto dal pubblico in sala con grande interesse.

“Questa quarta edizione della Giornata delle Ville Venete – spiega Isabella Collalto De Croy,
presidente dell’Associazione per le Ville Venete APS – non può concludersi senza un sentito
ringraziamento ai tantissimi visitatori che hanno voluto conoscere e apprezzare la Villa
Veneta, fulcro di un sistema turistico-culturale sostenibile che intreccia in modo
armonico ‘Humus’ e ‘Humanitas’. La cosa per noi imprescindibile è stata la volontà
di cambiare il paradigma del visitatore: non puntare sulla quantità, ma avere visitatori più
consapevoli di ciò che stavano scoprendo”.

L’Associazione per le ville venete nasce nel 1979 per dare supporto ai proprietari a mantenere un bene universale, promuovendolo attraverso azioni concrete e tangibili. Lo scopo delle attività dell’associazione è coinvolgere i visitatori di ciascuna villa non solo all’interno della singola, ma di far loro comprendere che quella dimora fa parte di un sistema più grande, un sistema che conta oltre 4.300 dimore.

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Villa La Rotonda

Ho partecipato personalmente come volontaria alla Giornata delle ville venete sabato 18 ottobre nella splendida Villa La Rotonda. Come vicentina è stata un’emozione indescrivibile poter vivere questa villa e scoprirla per la prima volta attraverso la narrazione delle guide esperte e con il privilegio di ascoltare la storia dalle parole del proprietario, Nicolò Valmarana. Mi auguro davvero che ciò che ho potuto conoscere io attraverso questa giornata, possa essere vissuto anche da altri visitatori.

L’evento è stato organizzato da Associazione per le ville venete, in collaborazione con Istituto Regionale Ville Venete, e patrocinato dal Ministero della Cultura, ENIT, Regione del Veneto e Tgr Rai Veneto.