
Sette sindaci, tra comuni della Valle dell’Agno e di Arzignano, hanno lanciato un appello ai parlamentari e ai consiglieri regionali vicentini affinché si facciano portavoce del territorio e sostengano la richiesta al Governo del riconoscimento dello stato di calamità naturale.
I sindaci hanno invitato i rappresentanti politici a un incontro che si terrà nei prossimi giorni a Valdagno, nella sede della protezione civile Valle Agno. All’incontro sono stati invitati anche il presidente della Regione Luca Zaia e l’assessore alla protezione civile Gianpaolo Bottacin.
I primi cittadini di Valdagno, Arzignano, Brogliano, Castelgomberto, Cornedo, Recoaro Terme e Trissino hanno sottolineato che il 17 aprile il territorio dei loro comuni è stato colpito da un evento calamitoso fuori dall’ordinario, con conseguenze drammatiche tra cui la perdita di due persone e significativi danni materiali.
I sindaci evidenziano che, nonostante la richiesta avanzata dalla Regione, il Consiglio dei Ministri non ha ancora accolto la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale, passaggio ritenuto fondamentale per ottenere i fondi necessari alla messa in sicurezza, al ripristino delle infrastrutture e al risarcimento dei danni subiti.
I sindaci concludono sottolineando l’urgenza di una risposta rapida e concreta da parte delle istituzioni, data l’entità dei danni subiti da cittadini e attività economiche.
“Massimo sostegno ai Sindaci della Valle dell’Agno e di Arzignano: il riconoscimento dello stato di calamità naturale è urgente e necessario per garantire risorse e ristori a cittadini e imprese colpiti dal maltempo del 17 aprile. La situazione richiede risposte immediate e concrete”, dichiara il deputato vicentino Erik Pretto, annunciando la propria partecipazione all’incontro convocato per venerdì 9 maggio presso la sede della Protezione Civile Valle Agno. “Sarò presente per ribadire l’impegno a portare la voce del territorio alle Istituzioni competenti a Roma. Serve unità per ottenere risultati concreti”.