Proteste per Valditara a Vicenza davanti a Confindustria. Il Ministro: “Fuori non ci sono gli studenti”

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Valditara Vicenza

Il ministro dell’Istruzione e del Merito del Governo Meloni, Giuseppe Valditara, presente ieri a Vicenza per un incontro, ha risposto alle proteste studentesche tenutesi all’esterno di Palazzo Bonin Longare, sede di Confindustria Vicenza.

“Fuori a protestare non ci sono gli studenti“. È stata questa la “risposta” del Ministro Valditara in riferimento all’iniziativa di protesta, controllata da una nutrita presenza di poliziotti e carabinieri, messa in atto ieri pomeriggio.

“Fuori ci sono una ventina di persone di varie età – sono state le parole del ministro – che stanno esercitando il loro legittimo diritto di critica, ma che non rappresentano gli studenti“. Il Ministro ha poi aggiunto di incontrare “con una nuova regolarità, che non c’è stata prima, le consulte studentesche, che sono espressione vere ed autentiche degli studenti, con cui abbiamo progettato diverse iniziative, tra cui la grande sfida dell’intelligenza artificiale”.

La manifestazione del Coordinamento Studentesco

Una manifestazione di protesta organizzata dal Coordinamento Studentesco si è tenuta ieri pomeriggio in occasione dell’incontro con il Ministro dell’istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Una cinquantina gli studenti che hanno protestato con striscioni e slogan contro la riforma della scuola. La manifestazione si è svolta senza incidenti.

Il disegno di legge Valditara, che punta a introdurre novità legislative che hanno come oggetto la riforma e la disciplina di vari aspetti del sistema scolastico italiano, ha incassato diverse critiche.

Il Ddl Valditara ha però riscosso anche consensi. Pro Vita & Famiglia onlus ha infatti consegnato ieri mattina alla Camera dei Deputati le oltre 50 mila firme della petizione con cui l’associazione chiede l’approvazione urgente del Ddl sul consenso informato dei genitori.

La richiesta riguarda in particolare lo svolgimento in classe di attività extracurriculari in ambito sessuale e sull’educazione sessuale, tema al centro di uno dei disegni di legge più discussi del Ministro.