
(Adnkronos) – Ha scelto la potenza di un'immagine in bianco e nero, l'icona del cuore nero, e nient'altro, Gino Paoli, per omaggiare sui social Ornella Vanoni, scomparsa a Milano all'età di 91 anni. Il cantautore ha postato una foto che li ritrae giovanissimi al pianoforte, con lui che suona e Vanoni appoggiata sullo strumento con indosso una collana di perle. Negli anni '60 i due vissero una relazione intensa e tormentata, che ispirò canzoni immortali come 'Senza fine' e 'Che cosa c’è'. Pur separandosi, sono stati legati da stima e affetto per tutta la vita. Nel 1960 la Vanoni sposò Lucio Ardenzi, impresario teatrale. Il matrimonio, però, non fu guidato dall'amore e la relazione con Ardenzi si concluse due anni dopo, poco prima della nascita del figlio Cristiano. Ornella era nonna di due nipoti, Matteo e Camilla. Nello stesso periodo Vanoni incontrò Gino Paoli, dando vita a un sodalizio artistico che si trasformò presto in passione amorosa. Nonostante la reciproca attrazione, la storia fu segnata da tradimenti e difficoltà. La loro intesa musicale, invece, rimase forte: insieme pubblicarono anche il libro "Noi due, una lunga storia" (Mondadori, 2004), che ripercorre dettagli e ricordi del loro rapporto. Secondo Vanoni, la relazione fu dolorosa e controversa: "Quando è scoppiato l'amore con Gino Paoli, lui era sposato e io mi sono sposata poco dopo. Una sofferenza tremenda, altro che scandalo" ha raccontato in varie interviste. Nonostante la complessità sentimentale, il loro rapporto ha generato una delle canzoni più eleganti e delicate della musica italiana: "Senza fine", scritta da Paoli, è una ballata romantica dallo stile quasi waltz, e si chiude con un delicato fade‑out, simbolo di un amore che sembra non finire mai. Anche "Che cosa c'è", un altro valzer sentimentale, nacque dal loro legame: il testo, intriso di tenerezza e malinconia, sembra riflettere proprio la complessità della loro unione. Nel 1961, Ornella Vanoni pubblica il suo primo album, che contiene "Cercami", brano che diventa il suo primo grande successo commerciale. Questo pezzo, dedicato idealmente a Paoli, segna una svolta nella carriera della cantante, consolidando la sua voce come una delle più intense e sofisticate del panorama italiano. La loro collaborazione professionale non si esaurisce con la fine della relazione sentimentale. Negli anni a seguire, Paoli e Vanoni continuano a duettare e a esibirsi insieme: un esempio è l'album live "Insieme", pubblicato nel 1985, che raccoglie molti dei loro pezzi più famosi, come "Senza fine", "Che cosa c'è", "L'appuntamento" e "Non andare via". Nonostante la sofferenza vissuta, Ornella ha dichiarato che il legame con Paoli non è mai davvero svanito: nel corso degli anni, i due hanno costruito un rapporto di amicizia e stima reciproca.
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