Suscita preoccupazione fra la platea dei risparmiatori costituiti parte civile nel processo ai revisori dei conti (PwC, nella fattispecie) di Veneto Banca, la notizia apparsa su Treviso Today del 3 ottobre 2025, secondo cui a febbraio 2026 andrà in prescrizione anche il reato di ostacolo alla vigilanza.
È noto, infatti, che le 10.303 parti civili presenti a processo sono state ammesse dal Tribunale romano non solo per il reato di falso, ma anche per quello, per l’appunto, di ostacolo alla vigilanza
Si tratta per lo più di risparmiatori coinvolti nella nota vicenda che ha portato in LCA l’istituto di credito di Montebelluna (analoga a quella della BPVi con KPMG), che oggi chiedono un risarcimento alla società di revisione PwC.
Un accordo economico sembra sia stato raggiunto con Consob e Banca d’Italia, ma mancano all’appello proprio i risparmiatori.
Trattative sembrano essere state avviate in questi giorni per definire in via transattiva le richieste di questa vasta platea di persone, stimate in circa 150 milioni di euro.
Tuttavia non pare che al momento vi siano novità di rilievo.
Ci siamo, quindi, rivolti all’avv. prof Rodolfo Bettiol per un parere sulla vicenda.
Professor Bettiol che speranze hanno i risparmiatori costituiti parte civile nel processo a PwC di ottenere un risarcimento?
“Se si prescrive l’ostacolo alle funzioni di vigilanza nulla possono ottenere i risparmiatori. In ogni caso si è già pronunciata la giurisprudenza sulla inammissibilità della costituzione di parte civile per il reato di ostacolo alle funzioni di vigilanza.”
Dunque quali potranno essere le alternative nella peggiore delle ipotesi?
“I risparmiatori potranno, comunque, instaurare una azione civile per la falsità nella revisione sempre che si siano costituiti parte civile o abbiano interrotto la prescrizione”.
Secondo lei PwC farà un accordo transattivo con gli azzerati di Veneto Banca?
”Non ritengo che PWC abbia interesse a transare con i risparmiatori“
Milena Zaggia e Patrizio Miatello, storici esponenti delle rispettive associazioni di risparmiatori, stanno, intanto, ricevendo in questi giorni decine di telefonate di persone a cui viene chiesto di aderire alla transazione.
“Non so cosa rispondere“ dice la rappresentante di MRT (Movimento Risparmiatori Traditi) mentre Patrizio Miatello dell’associazione Ezzelino III da Onara sostiene che “per noi quello che è importante è che ci sia una sentenza di condanna alla Alessandra Mingozzi, ex top manager e socio di PricewaterhouseCoopers (PwC), entro febbraio 2026 (prima della prescrizione), in modo che si possa aprire la strada e valutare una causa civile dei risparmiatori contro PWC“ per poi soggiungere che “dispiace che a oggi la Commissione d’inchiesta non abbia ancora risposto alla nostra richiesta di audizione.”
