Vicenza, Bassano e Rovigo fanno rete per la creazione contemporanea: nasce Vene.Re, il Centro di Residenza del Veneto

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vene.re
Sharing Leda Kreider (foto di Roberto De Biasio)

Nasce in Veneto Vene.Re, un Centro di Residenza dedicato al sostegno della creazione contemporanea, unendo tre eccellenze del panorama culturale. La Regione Veneto, tramite bando, ha affidato il progetto a Teatro del Lemming di Rovigo (capofila), Operaestate Festival / CSC Centro per la Scena Contemporanea del Comune di Bassano del Grappa e Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza.

Questa unione di forze dà vita al Centro di Residenza del Veneto, chiamato Vene.Re (Residenze Venete in Rete). Il progetto segna un “salto di qualità sia organizzativo che strategico”, trasformando la semplice ospitalità di progetti artistici in una piattaforma coordinata e stabile capace di mettere in rete spazi, risorse, competenze e comunità, garantendo processi creativi di lungo periodo.

Nel triennio 2025–2027, il Centro si impegna a realizzare almeno 45 residenze artistiche multidisciplinari, spaziando tra teatro, danza, musica e circo contemporaneo. Di queste, almeno 15 saranno denominate “Residenze Trampolino”, dedicate specificamente agli artisti emergenti per favorirne l’accesso al sistema produttivo e distributivo nazionale.

La forza di Vene.Re risiede nella sinergia determinata tra i tre poli: differenti per storia e vocazione, ma complementari nella capacità di offrire ospitalità, formazione e accompagnamento. Il coordinamento condiviso consentirà un reale scambio di pratiche e competenze, generando una rete strategica ed efficace a livello regionale, nazionale e internazionale.

“Il Centro di Residenza Vene.Re sarà un centro diffuso e vitale, capace di prendersi cura degli artisti e dei processi creativi con continuità e profondità”, hanno dichiarato congiuntamente i direttori Massimo Munaro (Teatro del Lemming), Rosa Scapin (Operaestate Festival / CSC Bassano del Grappa) e Pier Giacomo Cirella (Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza). Essi condividono l’idea che la residenza non sia solo ospitalità, ma “relazione, ascolto, accompagnamento critico e possibilità concreta di crescita”.

Anche l’Assessorato alla Cultura della Regione Veneto ha commentato l’iniziativa, affermando che “Il Veneto con questa progettualità dimostra e rinnova la capacità di saper intercettare il desiderio di godere di spazi di residenza artistica, da parte degli artisti”, rafforzando il concetto di residenze creative come veri e propri hub culturali. Vene.Re si caratterizza dunque come un motore culturale e sociale per l’intera regione, qualificando il Veneto come un punto di riferimento per lo sviluppo di processi creativi e per le nuove generazioni di artisti.