Veneto, oltre 11 milioni dal FSE+ per sostenere adolescenti vulnerabili: via libera ai “Percorsi di Accompagnamento alla Crescita”

Lanzarin e Mantovan: “Investire nella comunità educante per prevenire il disagio giovanile”

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Percorsi di Accompagnamento alla Crescita
Percorsi di Accompagnamento alla Crescita

La Giunta regionale del Veneto ha approvato l’Avviso pubblico per l’attivazione dei “Percorsi di Accompagnamento alla Crescita”, un programma da 11,2 milioni di euro finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027, destinato a sostenere minori e giovani in condizioni di vulnerabilità sociale, economica e culturale.

«In Veneto – spiega l’assessora Manuela Lanzarin – si contano circa 800mila minori e, anche a causa degli effetti della pandemia, si registra un aumento di disagi psicologici, ritiri sociali e disturbi emotivi. Per questo vogliamo rafforzare la “comunità educante” attivando una sinergia tra famiglie, scuole, istituzioni e associazioni per promuovere il benessere dei ragazzi e prevenire disagi futuri».

L’intervento per i Percorsi di Accompagnamento alla Crescita si articolerà su due linee progettuali principali:

  • “Accompagnamento”, con azioni mirate a sostenere adolescenti e giovani fino a 29 anni attraverso coaching, mentoring, inclusione sociale e orientamento al lavoro, con particolare attenzione anche ai minori stranieri;
  • “Preparazione”, che prevede percorsi formativi per operatori, famiglie e giovani mentori (tra 18 e 29 anni), con l’obiettivo di creare una rete competente e capillare capace di agire con efficacia sul territorio.

L’assessora all’Istruzione Valeria Mantovan ha sottolineato l’importanza di investire «in un ambiente inclusivo e capace di valorizzare ogni giovane, per costruire una società più coesa e preparata a rispondere alle sfide educative e occupazionali del presente».

I progetti potranno essere presentati da enti accreditati ai servizi al lavoro o alla formazione, con la presenza obbligatoria di almeno un Ente del Terzo Settore nel partenariato. Sarà valorizzata la creazione di reti locali con ATS, Comuni, ULSS e stakeholder pubblici e privati impegnati nel sostegno alle fasce giovanili più fragili.

In sintesi, i fondi FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus) sono uno degli strumenti principali dell’Unione Europea per investire nelle persone.

Che cosa finanziano:

Il FSE+ serve a:

  • promuovere l’occupazione e l’inclusione sociale,
  • sostenere l’istruzione e la formazione,
  • migliorare l’accesso al mercato del lavoro,
  • contrastare la povertà e le disuguaglianze,
  • aiutare i giovani e le persone vulnerabili.

A chi si rivolgono:

Beneficiano di questi fondi:

  • Regioni, Comuni, scuole, università,
  • associazioni, enti del Terzo settore,
  • imprese e lavoratori (attraverso progetti specifici).

Periodo:

Il FSE+ riguarda il settennio 2021–2027 e unisce diversi strumenti precedenti (come FSE, FEAD, Iniziativa Occupazione Giovani).

In breve: è il fondo europeo che sostiene politiche sociali e del lavoro per rendere più inclusivo, equo e competitivo il sistema socioeconomico europeo.