
(Adnkronos) – "Oggi sto bene, il peggio è passato". Achille Polonara, ospite oggi a Verissimo, ha raccontato la sua battaglia contro la leucemia mieloide acuta. Al suo fianco, la moglie Erika e i due figli, Vittoria e Achille Jr.: "Grazie alla mia famiglia sto passando delle belle feste. Mia moglie è stata unica, non mi ha lasciata un secondo. E i miei figli mi hanno dato tantissima forza", ha detto. Il cestista si era sottoposto, giovedì 25 settembre, al trapianto di midollo necessario nella sua battaglia contro la leucemia mieloide. "Ho passato dei momenti molto brutti, momenti che una persona così giovane non dovrebbe mai vivere. Erika in questo è stata unica, non mi ha lasciato mai andare un secondo" Dopo il trapianto del 25 settembre, tuttavia, quando gli è stato tolto il catetere ci sono state delle complicanze, Polonara è entrato in coma per pochi giorni. "Mi hanno chiamato il 16 ottobre e ho pensato fosse morto", ha esordito la moglie Erika, presente in studio a Verissimo, che non è riuscita a trattenere le lacrime nel ricordare quei momenti difficili. "Mi hanno spiegato che si è iniziato a sentire male ed è andato in coma. La situazione inizialmente non era delle migliori, perché la risonanza non era pulita. Lui è andato in coma il giovedì e il martedì ha riaperto gli occhi. Io non l'ho mai mollato. Lui mi ha ascoltato, sentiva tutto e ha riaperto gli occhi. Mi aveva fatto una promessa e l'ha mantenuta: è tornato da noi", ha aggiunto la moglie del cestista. La malattia ora è in remissione: "Viviamo molto alla giornata, anno nuovo vita nuova". E alla domanda se sogna di tornare in campo, Polonara ha risposto senza esitazioni: "Sì, ma ora mi interessa solo tornare in salute".
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