Vertice Ue-Regno Unito a Londra “Nuova era nei rapporti”

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LONDRA (REGNO UNITO) (ITALPRESS) – I leader di Ue e Regno Unito hanno tenuto oggi a Lancaster House il primo vertice bilaterale dopo la Brexit, ovvero l’uscita di Londra dall’Unione decisa dai cittadini britannici con un referendum nel 2016. Il summit ha contato la presenza del premier britannico Keir Starmer, del presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

In una conferenza stampa al termine del vertice, il premier britannico Starmer ha parlato di “una nuova era” nei rapporti tra Bruxelles e Londra.

“Le decisioni che abbiamo preso per stabilizzare l’economia hanno reso la Gran Bretagna un luogo dove le persone vogliono fare affari. Da questa posizione di forza oggi noi abbiamo raggiunto questo accordo storico, un nuovo partenariato tra una Gran Bretagna indipendente e l’Unione europea”, ha dichiarato Starmer ricordando che nelle ultime due settimane Londra ha anche raggiunto degli accordi commerciali con l’India e gli Stati Uniti.

“Tutto ciò porterà una maggiore crescita e una maggiore fiducia in questo Paese”, ha osservato Starmer. Il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha annunciato che d’ora in avanti ci saranno degli incontri bilaterali a cadenza annuale tra Ue e Regno Unito. “Arrivederci all’anno prossimo a Bruxelles”, ha detto Costa in conferenza stampa.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha elencato gli accordi al centro del vertice odierno, a cominciare da quello riguardante il settore della difesa. Oggi, secondo von der Leyen, è stato compiuto “il primo passo verso la partecipazione” di Londra al programma di investimenti per la difesa in Europa. E’ infatti in via di definizione il nuovo Strumento Safe, del valore di 150 miliardi di euro.

L’accordo “aumenterà la nostra prontezza operativa e colmerà le lacune militari”, secondo von der Leyen, oltre che migliorare l’interoperabilità delle forze armate nelle missioni comuni. I leader di Ue e Regno Unito hanno anche “concordato che avremo un programma Erasmus+, per consentire nuove esperienze per i giovani”, ha reso noto von der Leyen.

“Abbiamo deciso di esplorare la partecipazione del Regno Unito nel mercato dell’elettricità, questo è buono per la stabilità e per i flussi energetici”, ha aggiunto la presidente della Commissione. E’ stato deciso inoltre di facilitare il flusso commerciale dei prodotti agricoli e “abbiamo raggiunto un accordo sulla pesca”, ha infine precisato von der Leyen, mentre è stato deciso di “preservare i dazi storici per quanto riguarda l’acciaio”.

Altri accordi hanno riguardato le materie di giustizia e migrazione. “Stiamo aumentando la nostra cooperazione per tenere al sicuro i nostri cittadini e questo significa maggiori operazioni congiunte attraverso l’Europol e anche uno scambio di informazioni”, ha precisato la presidente della Commissione Ue.

Anche secondo Starmer oggi è stato fatto un lavoro mirato al rafforzamento “delle nostre frontiere”, con un accordo che vuole colmare “le lacune” lasciate dagli accordi precedenti. Il premier britannico ha poi sottolineato che i leader hanno discusso “di creazione di posti di lavoro, di frontiere e anche di bollette, del prezzo dell’energia”. Secondo Starmer, “queste sono state le maggiori priorità degli accordi conclusi”.

Particolare accento è stato posto da Starmer sull’industria ittica. “Il 27% di quello che è il nostro ‘seafood’, i nostri prodotti, i crostacei, i frutti di mare vengono esportati nel mercato dell’Unione europea, quindi è un accordo davvero fondamentale. Le nostre comunità ittiche avranno la possibilità di vendere più semplicemente sul mercato dell’Ue e di avere un accesso facilitato”, ha detto il primo ministro britannico.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).