Viale Trento, tra cantieri e promesse: lunedì 9 sopralluogo di Possamai e Spiller. Comitato Albera continua pressing per risposte concrete

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Tratto viale Trento interessato per allargamento pista e marciapiedi (nel luogo è morto un giovane)
Tratto viale Trento interessato per allargamento pista e marciapiedi (nel luogo è morto un giovane)

Dopo mesi di segnalazioni, appelli e denunce pubbliche da parte soprattutto del Comitato Albera per la Salute, Sicurezza e Mobilità Sostenibile ma anche, pur se più ovvio, di consiglieri di opposizione come Nicolò Naclerio, qualcosa si muove o, se era in cantiere”, accelera i passi. Lunedì 9 giugno alle ore 13 il sindaco Giacomo Possamai e l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller effettueranno un sopralluogo ufficiale al cantiere di riqualificazione di viale Trento, con ritrovo davanti all’ingresso dell’Istituto Saveriano Missioni Estere (civico 119). Un’occasione importante per fare il punto su un’opera tanto attesa quanto incompiuta, almeno finora.

Il pressing del Comitato Albera

Il Comitato Albera, intanto, con Giovanni Rolando, Fiorenzo Donadello e un gruppo di volontari, non ha mai smesso di vigilare. Proprio ieri mattina ha effettuato l’ennesimo sopralluogo civico in viale Trento, documentando l’avanzamento dei lavori di allargamento della pista ciclabile – ora estesa a 2,75 metri – nel tratto fra la chiesetta dei Saveriani e l’ex Istituto Baronio, oggi passato a proprietà privata. Un risultato ottenuto anche grazie alla copertura della Seriola e alla demolizione del vecchio muricciolo perimetrale, che restringeva carreggiata e visibilità.

Piazzale Tiro a Segno - viale Trento, liberato dalla recinzione
Piazzale Tiro a Segno – viale Trento, liberato dalla recinzione

Non è tutto: sempre ieri mattina, sono state rimosse le reti di recinzione poste attorno alla rotatoria del piazzale Tiro a Segno, dove si è proceduto a spianare il terreno dopo la posa della nuova adduttrice idrica – un tubo DN 800 che dalla zona Moracchino porta acqua potabile a oltre centomila utenze, comprese alcune in provincia di Padova. L’opera sostituisce la storica conduttura del 1896, tuttora in uso fino al completo collaudo del nuovo impianto.

Luci, siepi e attraversamenti Viale Trento: i nodi ancora irrisolti

Ma mentre qualcosa si muove sottoterra, in superficie i problemi restano. Viale Trento, da viale Mazzini alla rotatoria dell’Albera, è una sequenza di criticità per pedoni, ciclisti, utenti deboli della strada. Marciapiedi dissestati, attraversamenti pedonali bui, siepi incolte che oscurano la visuale davanti al Pam e alberi da monitorare nell’area verde dell’ex Baronio. Il comitato, così come Nicolò Naclerio, chiede da tempo che l’intera zona venga resa più sicura anche di notte, con illuminazione adeguata e segnaletica visibile.

Siepe di fronte al Pam di viale Trento impedisce la visuale della pista ciclabile e dei marciapiedi
Siepe di fronte al Pam di viale Trento impedisce la visuale della pista ciclabile e dei marciapiedi

Il punto più critico? La velocità eccessiva dei veicoli. Nonostante viale Trento sia una strada urbana, le auto viaggiano regolarmente ben oltre i 50 km/h. Una situazione definita “inaccettabile” dai residenti, anche alla luce dei molteplici incidenti – alcuni purtroppo mortali – verificatisi negli ultimi anni. Da qui la proposta concreta: limitare viale Trento a una “strada 30”, come previsto dalle normative sulla sicurezza stradale urbana per le zone ad alta densità pedonale.

Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello di fronte al Bar trattoria Bissa in Viale Trento
Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello di fronte al Bar trattoria Bissa in Viale Trento

Lunedì il sopralluogo. Ma sarà davvero una svolta?

La presenza del sindaco e dell’assessore Spiller lunedì 9 giugno segna sicuramente un cambio di passo simbolico. Ma come sempre, ai simboli dovranno seguire atti concreti, perché la mobilità sostenibile e la sicurezza non possono più attendere. Il Comitato Albera ha già indicato le priorità: più luce, più manutenzione, più controlli. E una visione complessiva che metta al centro le persone e non solo il traffico.

Vicenza, questo il significato del pressing di Rolando & c., ha bisogno di strade più sicure, non solo più asfaltate.