A un anno abbondante dall’inizio del servizio, partito il 1. novembre 2023, è positivo il bilancio delle attività dei vigili di quartiere della polizia locale di Vicenza: le cifre, ma soprattutto le sensazioni su come il servizio è stato recepito dalla cittadinanza, sono state al centro di un incontro che ha avuto luogo questa mattina nella sede della polizia locale di Contrà Soccorso Soccorsetto, al quale hanno preso parte il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, il comandante della polizia locale Massimo Parolin e il commissario Giancarlo Chemello, responsabile del servizio dei vigili di quartiere.
La vigilanza di quartiere viene attuata, prevalentemente a piedi, in 9 quartieri della città, con particolare attenzione alle zone commerciali e artigianali, durante i mercati rionali, davanti alle scuole negli orari d’ingresso e uscita degli studenti, nei parchi giochi, nei cimiteri di quartiere. I cittadini hanno accolto da subito positivamente questa presenza: il sindaco Possamai ha spiegato che i riscontri dalla cittadinanza dimostrano che il servizio è stato pensato e realizzato in modo ottimale: « I vigili di quartiere – ha affermato Possamai – sono ormai diventati un vero e proprio punto di riferimento per i residenti e per i commercianti: con i nostri agenti i cittadini hanno infatti instaurato un rapporto diretto, grazie soprattutto alla loro presenza a piedi e alle numerose segnalazioni raccolte relative alle problematiche quotidiane».
Tra le attività svolte dai vigili di quartiere c’è anche la raccolta diretta di segnalazioni o suggerimenti su varie problematiche che cittadini e commercianti fanno sul posto compilando un apposito modulo: nei tredici mesi iniziali del servizio sono state raccolte 136 comunicazioni su viabilità, rifiuti, degrado, civile convivenza, soste, velocità, schiamazzi e verde pubblico. Tutte le segnalazioni sono state gestite dagli uffici competenti del comando della polizia locale.
Durante il servizio di vigilanza di quartiere sono stati consegnati ai cittadini 538 “bigliettini da visita” incontrando, in modo sistematico, i titolari o i responsabili di esercizi commerciali, artigianali, pubblici esercizi, banche, attività ludiche e sportive, e ogni altra attività produttiva presente nei quartieri oggetto dell’attività di vigilanza. In questo modo gli agenti hanno incontrato direttamente i titolari delle varie realtà dei quartieri, parlando con loro, raccogliendo le loro istanze e le loro esigenze. Attraverso questo strumento i negozianti sanno quindi di avere un canale diretto, oltre a quello istituzionale della centrale operativa, con il comando e in particolare con il settore della polizia stradale e dei vigili di quartiere, via telefono o via email.
Nell’arco del periodo indicato sono stati svolti 193 servizi diurni e 264 servizi pomeridiani, per un totale di 457 pattugliamenti. Il servizio ha richiesto un lavoro lungo, paziente e dettagliato, che ha riscontrato un altissimo gradimento da parte dei cittadini e negozianti: un apprezzamento sincero per la novità e la soddisfazione di un contatto diretto, costante e dedicato da parte del personale del comando della polizia locale di Vicenza.