Vicenza apre le porte alla Facoltà di Architettura dell’Università della Virginia: l’ex Vescovado diventa campus di Architettura

Centro pastorale “Arnoldo Onisto”, diventa ora il cuore del Centro studi Mario di Valmarana: nel 1975 il professore vicentino Mario di Valmarana, docente di Architettura all’Università della Virginia (UVA), avvia i primi programmi di studio per portare gli studenti americani a Vicenza

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Firmato l’accordo tra la Diocesi e l’ateneo statunitense per l’affitto parziale dell’ex Vescovado. Possamai: «Un tassello per la vocazione universitaria della città». Mons. Brugnotto: «Un segno di apertura e collaborazione internazionale»

L’ex Vescovado in piazza Duomo torna a vivere con una nuova destinazione: sarà la sede italiana della Facoltà di Architettura dell’Università della Virginia. L’accordo di locazione, firmato tra la Diocesi di Vicenza e l’ateneo statunitense, è stato ufficializzato ieri pomeriggio e segna un passaggio storico per la città e la comunità accademica internazionale.

L’ex Vescovado diventa campus di Architettura dell'Università della Virginia
L’ex Vescovado diventa campus di Architettura dell’Università della Virginia

Un luogo simbolico che si rinnova
Il palazzo, che per decenni ha ospitato i vescovi vicentini e gli uffici di Curia prima del trasferimento al Centro pastorale “Arnoldo Onisto”, diventa ora il cuore del Centro studi Mario di Valmarana. Un’intitolazione che celebra il docente vicentino dell’UVA che, cinquant’anni fa, diede avvio ai viaggi di studio per gli studenti americani a Vicenza.

«Accogliere stabilmente in questi spazi la Scuola di Architettura dell’Università della Virginia – ha dichiarato il Vescovo Giuliano Brugnotto – è per noi motivo di gratitudine e speranza. È un segno dei tempi che parla di ponti tra popoli e culture. Sono lieto che questo palazzo possa ora essere luogo di incontro tra studenti americani e la nostra città».

Il valore accademico e culturale
Il preside della Facoltà di Architettura, Malo A. Hutson, ha sottolineato la continuità del progetto: «Il professor Valmarana voleva che i nostri studenti vivessero un apprendimento esperienziale. Questo centro rafforza le nostre partnership globali nel futuro».

Per William Sherman, direttore del Centro, «Vicenza e Venezia sono un laboratorio unico per studiare la vita urbana. Dopo cinquant’anni di relazioni con questa regione, siamo entusiasti di iniziare un nuovo capitolo».

Il saluto della città
Il sindaco Giacomo Possamai ha accolto con favore l’apertura del campus: «Con l’apertura di questo centro, Vicenza scrive un nuovo capitolo della sua storia culturale e accademica. È un tassello importante nel rafforzamento della vocazione universitaria della città e un segno concreto della sua attrattività crescente. Il Centro Valmarana restituisce anima e futuro a un luogo straordinario del centro storico» (qui la nota ufficiale).

Un ponte tra Vicenza e l’America
L’insediamento prevede l’alternanza di gruppi di studenti americani che, a partire da quest’anno, frequenteranno corsi di architettura direttamente a Vicenza, città riconosciuta dal Congresso degli Stati Uniti come patria del “padre dell’architettura americana”, Andrea Palladio.

Un’iniziativa che lega memoria, cultura e futuro, e che avvicina Vicenza sempre più a una dimensione internazionale nel segno della conoscenza e della collaborazione.

Dalla memoria al futuro: 50 anni di rapporti tra Vicenza e l’Università della Virginia

  • 1975 – Il professore vicentino Mario di Valmarana, docente di Architettura all’Università della Virginia (UVA), avvia i primi programmi di studio per portare gli studenti americani a Vicenza. L’obiettivo: conoscere direttamente l’opera di Andrea Palladio e immergersi nella cultura italiana.
  • Anni ’80-’90 – I viaggi di studio diventano appuntamenti consolidati, creando un ponte stabile tra Vicenza e l’ateneo statunitense.
  • 2008 – Nasce il Centro studi Mario di Valmarana, che consolida la collaborazione accademica e culturale.
  • 2023 – Nel cinquantesimo anniversario del programma, la UVA ribadisce la volontà di avere una sede stabile in città.
  • 2025 – La Diocesi di Vicenza concede in locazione parte dell’ex Vescovado in piazza Duomo: nasce il primo campus italiano dell’Università della Virginia.